martedì 12 marzo 2013

Ciondolo a tappe

Si… un ciondolo a tappe. Spesso mi capita di iniziare dei lavori e di finirli dopo qualche tempo, ma mai come in questo caso.
Non ricordo nemmeno con precisione quando l'ho cominciato, ma sicuramente diversi mesi fa, sicuramente non era ancora terminata l'estate scorsa. E forse questo ciondolo rappresenta proprio i miei alti e bassi degli ultimi mesi… mesi in cui spesso mi sono ritrovato a riflettere su quello che faccio, a come lo faccio, se e cosa cambiare, se continuare o smettere. Si quando mi metto in discussione cerco di farlo a 360° e se devo metto in discussione qualunque cosa faccio.

E il ciondolo? Beh lui ha subito un po' questi alti e bassi, questi momenti diversi che ho vissuto. Ed è così che un ciondolo nato per sperimentare la coesistenza di sabbia e gommlacca, nato con sembianze quasi figurative come la macchia centrale che sembra quasi un fiore.

Ciondolo in corda, sabbia e frammenti di conchiglie
































Con l'inserimento di due parallepipedi, legati insieme da un filo di corda, da quel sassolino solitario al centro della composizione a cercare di catturare lo sguardo, gli danno "forse" un certo sapore zen.

Ciondolo in corda, sabbia e frammenti di conchiglie
































Ora le tappe sono finite e finalmente questo ciondolo che ha anche rischiato di non arrivare mai alla fine, è pronto per essere esposto in qualche mercatino e qui su internet.

Ciondolo in corda, sabbia e frammenti di conchiglie

Buona creatività a tutti… Alberto


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