venerdì 2 maggio 2014

L'intreccio si sdoppia

Solitamente quando lavoro, mi sento un po' una pallina magica, una di quelle palline che quando fai cadere per terra non saprai mai da che parte andranno… o che dopo averle viste rimablzare in una direzione sei convinto che il prossimo salto sarà ancora da quella parte e invece cambiano improvvisamente strada. Allo stesso modo, io, salto da un lavoro ad un'altro con la velocità della luce e quando realizzo qualcosa di nuovo, magari con qualcosa che si potrebbe declinare in altri oggetti o forme, la tendenza è quella di abbandonare quella strada per cercarne subito una nuova.

Però in alcuni casi, piuttosto rari, scelgo di soffermarmi su una strada e magari di provare a reinterpretarla, esplorarla più a fondo per vedere quali potenzialità può avere. Il gioco dell'intreccio di corda, successivamente incorniciato, mi piace proprio, lo trovo elegante dal punto di vista estetico e mi intriga tantissimo questa sensazione di vedo non vedo.
Quindi perché non provare a sfruttarlo anche in altro modo rispetto rispetto alle collane realizzate precedentemente.

Orecchini in corda, sabbia, gommalacca e frammento di conchiglia
Orecchini realizzati interamente a mano con corda, sabbia, gommalacca e frammenti di conchiglie


Questa volta gli intrecci sono due, decisamente più piccoli rispetto agli altri e incorniciati in due cerchi, ovviamente bucati al centro. La sabbia e la gommalacca si alternano nel rivestire i due cerchi e lo fanno in modo asimmetrico sui due orecchini, a decorarli un piccolo frammento di conchiglia nella parte inferiore dei cerchi.

Buona creatività a tutti… Alberto.


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