Sono ormai passati 5 mesi dall'apertura del blog e, anche se non ho fatto nulla di eccezionale, io mi ritengo molto soddisfatto dell'andamento delle visite e dei commenti che ho ricevuto in questo primo periodo.
Sino ad ora vi ho sempre mostrato ciò che faccio e, fondamentalmente, il blog l'ho aperto per questo motivo… è anche vero che di solito guardando ciò che una persona crea si comincia a capire parte del proprio modo di essere, però credo sia giunto il momento di dare almeno la spiegazione del perché ho scelto di chiamare i miei lavori FossalonArt.
Poco più di un'anno fa, sono andato a trovare un carissimo amico che fa il pittore e che vive in Friuli.
Era un periodo di forti riflessioni per me e lui ha deciso di portarmi su una spiaggia dove ci si reca molto spesso, proprio per trovare un po' di tranquillità e dove ogni tanto recupera materiale che poi usa per qualche scultura. Io in realtà non sono un amante del mare, o meglio non amo la vita da spiaggia, ma sappiamo benissimo che spesso le idee migliori arrivano dai posti più impensati.
Così ci siamo recati sul lungo mare di Fossalon, una frazione di Grado, e li mentre passeggiavamo sulla spiaggia piena di detriti, tra una chiacchiera e un silenzio ho raccolto qualche pezzetto di legno e alcune conchiglie, in realtà senza un motivo particolare. Al mio rientro in studio, dopo circa 2 settimane da quella mia visita alla spiaggia, ho cominciato ad osservare un pezzetto di corteccia e ho deciso di disegnarci sopra qualcosa. Non che io sia bravo a disegnare, ma l'istinto mi aveva portato a quello e una volta finito ho iniziato a riflettere su che cosa poteva diventare quel pezzetto di legno e vista la forma piuttosto circolare mi è venuto in mente quasi subito di trasformarlo in un ciondolo. Ho così deciso di abbinare la corda per creare la collana e così è nato il primo ciondolo di FossalonArt.
In seguito ho fatto altri ciondoli con le conchiglie che avevo raccolto, ma soprattutto sono tornato a Fossalon per raccogliere altro materiale e da li non ho più smesso, ho cominciato a manipolare la corda in modi diversi, ho inserito la gommalacca e… il resto lo avete visto nelle pagine del blog.
Quando si è trattato di scegliere un nome da dare alle cose che faccio, mi è sembrato giusto usare il nome della spiaggia da cui tutto è nato e tutto nascerà, infatti so che può sembrare una cosa un po' pazzoide, ma tutte le conchiglie, i frammenti e i pezzi di legno che uso arrivano da quella spiaggia e vorrei che fosse sempre così… in tanti mi hanno offerto conchiglie, pezzi di legno e io ho sempre rifiutato, non per mancanza di rispetto nei loro confronti ma per non mancare di rispetto alla spiaggia che mi ha regalato questa passione. Si perché in fondo quando ci sono andato la prima volta, uno dei miei pensieri costanti era la necessità di tornare a realizzare qualcosa con le mie mani, di staccarmi un po' dall'omologazione a cui spesso ci porta la tecnologia e di creare qualcosa, pur con i suoi errori o difetti che fosse unico nel suo genere… e questo è l'obiettivo che mi pongo ogni giorno e al quale aspirerò sempre.
Ecco quindi svelato il motivo del nome FossalonArt, vi chiedo scusa se sono stato un po' lungo ma trovavo doveroso nei confronti di tutti voi che mi seguite e dimostrate affetto per le cose che faccio con i vostri commenti, dirvi qualcosa in più su di me.
Vi auguro un buon weekend, vi aspetto la prossima settimana con qualche nuova creazione e vi parlero del prossimo evento a cui parteciperò per me molto importante.
Ora vi lascio qualche foto da Fossalon che ho scattato nei giorni scorsi…
Un abbraccio e buona creatività a tutti Alberto