Si lo so che è un po' all'ultimo minuto, in realtà io mi sono scritto già da un po' e questo post avrei voluto farlo ieri, ma il lavoro in questi giorni ha fatto traballare non poco la mia presenza a questo evento musicale. Bandzilla si svolge a Saronno VA presso la Biblioteca civica, dura tre sere, 27, 28 e 29 giugno 2013, durante le serate che cominciano alle 18 e finiscono a mezzanotte circa, ci sarà un Contest Festival, esibizione di gruppi già conosciuti, beer and food e uno spazio espositivo.
Se volete maggiori informazioni riguardo l'evento potete andare sul sito dell'evento stesso.
Se volete passare un sabato sera con tanta musica, qualcosa da bere e mangiare, facendo magari quattro chiacchiere con quel tipo alto, con la barba lunga che si fa chiamare Alberto o come mi ha soprannominato qualcuno il Signor FossalonArt… non dovete far altro che venire sabato sera a Saronno e mi troverete li ad aspettarvi!
Buona creatività a tutti… Alberto
venerdì 28 giugno 2013
lunedì 24 giugno 2013
Tutorial: un anello molto particolare
Era da tanto che non postavo anelli e non potevo scegliere di meglio per ricominciare.
Un anello molto particolare, ma perché? Per le dimensioni prima di tutto, sicuramente un anello impegnativo, appariscente, di quelli che bisogna innamorarsi a prima vista per decidere di indossarlo.
Ma ogni tanto uscire completamente dagli schemi fa bene. C'è voluto parecchio tempo per realizzarlo, perché ogni passaggio è stato ponderato a lungo e per la prima volta ho deciso di documentarlo con una foto dei vari stadi di lavoro. Un tutorial? Non esattamente, solo alcune immagini per raccontarvi le varie fasi di lavorazione, per mostrarvi come si evolve una creazione FossalonArt e la complessità che si nasconde dietro ad un piccolo oggetto.
Saltiamo la parte dell'idea, che negli anelli in particolar modo è molto istintiva, almeno nella prima parte. Per realizzare questo anello ho utilizzato una piccola matassina di corda molto sottile, che ho imbevuto di colla e ho poi modellato a mano fino ad ottenere la forma di base che volevo, con questo tipo di lavorazione uso una corda molto sottile per poter sfruttare, esteticamente, la trama della corda stessa visibile in trasparenza dove stendo la gommalacca.
Una volta lasciata asciugare bene la corda, quindi alcune ore o meglio ancora una giornata intera, ho scelto la parte da rivestire di sabbia ed una volta preparato l'impasto l'ho stesa, a pennello, sulla parte superiore e anche qui l'attesa è stata di un giorno.
Il passo successivo è stato quello di rivestire una parte dell'anello con la gommalacca e qui i tempi si sono allungati ulteriormente, perché la gommalacca, per diventare scura come la vedete in questa foto, bisogna dare almeno 4 mani e tra una mano e l'altra devono passare almeno 3/4 ore.
Una volta terminata la parte alta dell'anello ho fatto la stessa cosa con la parte bassa, quindi ho scelto dove stendere la sabbia, dove la gommalacca ed ho ricominciato il procedimento. Ovviamente la parte a contatto diretto col dito la rivesto sempre con la gommalacca, perché rimane più liscia al tatto.
Finito il tutto non mi restava che decidere come decorare l'anello con i frammenti di conchiglie, ma ve l'ho detto che questo anello è molto particolare, così per il decoro ho scelto di realizzare una delle cose più lunghe in termini di tempo, la sfera di corda rivestita di frammenti di conchiglie. Ma sono convinto che un anello come questo, di queste dimensioni avesse bisogno di una perla di luce per mettere in risalto tutta la sua particolarità.
E questa è la foto finale del lavoro. A me piace, non so cosa ne pensate voi, ma io credo che sia uno di quegli oggetti che parlano da soli, che hanno tanta personalità.
Buona creatività a tutti… Alberto
Un anello molto particolare, ma perché? Per le dimensioni prima di tutto, sicuramente un anello impegnativo, appariscente, di quelli che bisogna innamorarsi a prima vista per decidere di indossarlo.
Ma ogni tanto uscire completamente dagli schemi fa bene. C'è voluto parecchio tempo per realizzarlo, perché ogni passaggio è stato ponderato a lungo e per la prima volta ho deciso di documentarlo con una foto dei vari stadi di lavoro. Un tutorial? Non esattamente, solo alcune immagini per raccontarvi le varie fasi di lavorazione, per mostrarvi come si evolve una creazione FossalonArt e la complessità che si nasconde dietro ad un piccolo oggetto.
Saltiamo la parte dell'idea, che negli anelli in particolar modo è molto istintiva, almeno nella prima parte. Per realizzare questo anello ho utilizzato una piccola matassina di corda molto sottile, che ho imbevuto di colla e ho poi modellato a mano fino ad ottenere la forma di base che volevo, con questo tipo di lavorazione uso una corda molto sottile per poter sfruttare, esteticamente, la trama della corda stessa visibile in trasparenza dove stendo la gommalacca.
Una volta lasciata asciugare bene la corda, quindi alcune ore o meglio ancora una giornata intera, ho scelto la parte da rivestire di sabbia ed una volta preparato l'impasto l'ho stesa, a pennello, sulla parte superiore e anche qui l'attesa è stata di un giorno.
Il passo successivo è stato quello di rivestire una parte dell'anello con la gommalacca e qui i tempi si sono allungati ulteriormente, perché la gommalacca, per diventare scura come la vedete in questa foto, bisogna dare almeno 4 mani e tra una mano e l'altra devono passare almeno 3/4 ore.
Una volta terminata la parte alta dell'anello ho fatto la stessa cosa con la parte bassa, quindi ho scelto dove stendere la sabbia, dove la gommalacca ed ho ricominciato il procedimento. Ovviamente la parte a contatto diretto col dito la rivesto sempre con la gommalacca, perché rimane più liscia al tatto.
Finito il tutto non mi restava che decidere come decorare l'anello con i frammenti di conchiglie, ma ve l'ho detto che questo anello è molto particolare, così per il decoro ho scelto di realizzare una delle cose più lunghe in termini di tempo, la sfera di corda rivestita di frammenti di conchiglie. Ma sono convinto che un anello come questo, di queste dimensioni avesse bisogno di una perla di luce per mettere in risalto tutta la sua particolarità.
E questa è la foto finale del lavoro. A me piace, non so cosa ne pensate voi, ma io credo che sia uno di quegli oggetti che parlano da soli, che hanno tanta personalità.
Buona creatività a tutti… Alberto
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giovedì 20 giugno 2013
Orecchini: una crepa di frammenti…
…quando un errore diventa creatività.
Ho iniziato questi orecchini per fare un regalo, l'idea era quella di lavorare sulla forma rettangolare rivestita di sabbia, da decorare, come ho già fatto in altre situazioni, con un'incisione e qualche frammento di conchiglia. Lavorando sovra pensiero, dopo aver creato la lastrina di corda, ho cominciato a rivestirla di sabbia sul davanti, quindi di gommalacca sul retro e… quando è arrivato il momento di iniziare a decorarli, mi sono accorto di non aver messo il filo di corda sul retro a cui agganciare la monachella, ecco l'errore. Adesso cosa faccio? Forse posso bucarli e applicare la monachella direttamente alla lastra, si certo era un'idea, se non fosse arrivato un piccolo problema tecnico che non mi permetteva di bucarli, quindi… quindi mi sono fatto la domanda più semplice del mondo, dove sta scritto che il filo di corda che regge la monachella deve stare per forza sul retro dell'orecchino? Beh ovviamente non sta scritto da nessuna parte, così ho deciso di applicarlo sul davanti della lastra, creando una sorta di piccola crepa nella sabbia che ho poi riempito con frammenti di conchiglie.
Ed ecco il risultato…
…ogni tanto sbagliando si crea.
Buona creatività a tutti… Alberto
Ho iniziato questi orecchini per fare un regalo, l'idea era quella di lavorare sulla forma rettangolare rivestita di sabbia, da decorare, come ho già fatto in altre situazioni, con un'incisione e qualche frammento di conchiglia. Lavorando sovra pensiero, dopo aver creato la lastrina di corda, ho cominciato a rivestirla di sabbia sul davanti, quindi di gommalacca sul retro e… quando è arrivato il momento di iniziare a decorarli, mi sono accorto di non aver messo il filo di corda sul retro a cui agganciare la monachella, ecco l'errore. Adesso cosa faccio? Forse posso bucarli e applicare la monachella direttamente alla lastra, si certo era un'idea, se non fosse arrivato un piccolo problema tecnico che non mi permetteva di bucarli, quindi… quindi mi sono fatto la domanda più semplice del mondo, dove sta scritto che il filo di corda che regge la monachella deve stare per forza sul retro dell'orecchino? Beh ovviamente non sta scritto da nessuna parte, così ho deciso di applicarlo sul davanti della lastra, creando una sorta di piccola crepa nella sabbia che ho poi riempito con frammenti di conchiglie.
Ed ecco il risultato…
…ogni tanto sbagliando si crea.
Buona creatività a tutti… Alberto
lunedì 17 giugno 2013
Orecchini: spicchio di luna
FossalonArt & Beads and Tricks
Eccoci qui a cominciare la settimana con una nuova creazione a 4 mani. Ma come nascono le nostre creazioni? Dalla condivisione di sensazioni, dalla condivisione delle proprie tecniche lavorative, dall'istinto. Le nostre creazioni sono spesso molto diverse tra loro, spesso rispecchiano la nostra ricerca in un mondo ancora da scoprire, altre volte ci fermiamo e proviamo a ragionare su quello che abbiamo già fatto, proviamo a coglierne gli elementi che più ci hanno soddisfatto e a rivisitarli in modo nuovo. Le idee nascono parlando, nascono nelle nostre teste separatamente per poi metterle insieme in un'unica creazione e a me l'arduo compito, ogni tanto, di cercare di fermarle su un foglio di carta… per non perderle, per poterle riesplorare in un altro momento e vedere se ci entusiasmano ancora ed infine dargli vita.
Non sempre i disegni che faccio vengono realizzati esattamente in quel modo, a volte prendiamo una parte di un disegno per trasformarla in qualcos'altro, altre volte i disegni sono solo delle tracce di forme su cui poter lavorare e altre ancora servono a ricordarci cosa non fare.
Questi orecchini sono nati da un disegno, una bozza che materialmente si è cambiata in fase di lavorazione, l'idea era quella di abbinare ancora il colore molto chiaro della sabbia con le meravigliose sfumature azzurre che Alessia da al rame attraverso le patine. La forma doveva essere semplice, essenziale… due cerchi sovrapposti a creare uno spicchio di luna azzurra, due rivetti a tenere insieme le lastre, lasciati visibili in superfice perché con il foro della monachella diventano elemento grafico e intorno a quello centrale un cerchio di frammenti.
Buona creatività a tutti… Alberto
***********
Per chi non avesse letto della collaborazione fra me e Alessia:
Fossalon Art & Beads and Tricks
E per chi fosse interessato ad avere più informazioni:
alessias@email.it
fossalonart@gmail.com
Eccoci qui a cominciare la settimana con una nuova creazione a 4 mani. Ma come nascono le nostre creazioni? Dalla condivisione di sensazioni, dalla condivisione delle proprie tecniche lavorative, dall'istinto. Le nostre creazioni sono spesso molto diverse tra loro, spesso rispecchiano la nostra ricerca in un mondo ancora da scoprire, altre volte ci fermiamo e proviamo a ragionare su quello che abbiamo già fatto, proviamo a coglierne gli elementi che più ci hanno soddisfatto e a rivisitarli in modo nuovo. Le idee nascono parlando, nascono nelle nostre teste separatamente per poi metterle insieme in un'unica creazione e a me l'arduo compito, ogni tanto, di cercare di fermarle su un foglio di carta… per non perderle, per poterle riesplorare in un altro momento e vedere se ci entusiasmano ancora ed infine dargli vita.
Non sempre i disegni che faccio vengono realizzati esattamente in quel modo, a volte prendiamo una parte di un disegno per trasformarla in qualcos'altro, altre volte i disegni sono solo delle tracce di forme su cui poter lavorare e altre ancora servono a ricordarci cosa non fare.
Questi orecchini sono nati da un disegno, una bozza che materialmente si è cambiata in fase di lavorazione, l'idea era quella di abbinare ancora il colore molto chiaro della sabbia con le meravigliose sfumature azzurre che Alessia da al rame attraverso le patine. La forma doveva essere semplice, essenziale… due cerchi sovrapposti a creare uno spicchio di luna azzurra, due rivetti a tenere insieme le lastre, lasciati visibili in superfice perché con il foro della monachella diventano elemento grafico e intorno a quello centrale un cerchio di frammenti.
Buona creatività a tutti… Alberto
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Fossalon Art & Beads and Tricks
E per chi fosse interessato ad avere più informazioni:
alessias@email.it
fossalonart@gmail.com
lunedì 10 giugno 2013
Ciondolo: sovrapposizioni
È da un po' di tempo che ho in mente di realizzare degli oggetti sovrapponendo lastre di corda finite in modo diverso, la prima idea era quella di realizzare un portacandele usando questo criterio, idea che non ho abbandonato ma che richiede tempi molto più lunghi per la sua realizzazione e che quindi vi mostrerò più avanti. Ma nel frattempo, provando a giocare con queste sovrapposizioni ho realizzato un ciondolo, ho cominciato a creare lastre, a rifinirle con forme, colori e materiali diversi.
Arrivato a quasi metà delle sovrapposizioni però, mi sono fermato per riflettere se il metodo che stavo utilizzando per tenerle insieme fosse corretto… e sapete cosa è successo? Che i pezzi che avevo già messo insieme mi piacevano così com'erano, senza bisogno di continuare ad aggiungerne altri.
Così ho deciso di modificare il finale di questo ciondolo, il foro che avevo fatto attraverso tutte le lastrine, è diventato il passaggio per i fili di corda che diventano poi il girocollo.
È adesso il ciondolo si presenta così.
Buona creatività a tutti… Alberto
Arrivato a quasi metà delle sovrapposizioni però, mi sono fermato per riflettere se il metodo che stavo utilizzando per tenerle insieme fosse corretto… e sapete cosa è successo? Che i pezzi che avevo già messo insieme mi piacevano così com'erano, senza bisogno di continuare ad aggiungerne altri.
Così ho deciso di modificare il finale di questo ciondolo, il foro che avevo fatto attraverso tutte le lastrine, è diventato il passaggio per i fili di corda che diventano poi il girocollo.
È adesso il ciondolo si presenta così.
Buona creatività a tutti… Alberto
lunedì 3 giugno 2013
Ciondolo: tubicini
FossalonArt & Beads and Tricks
È un ciondolo di un certo spessore, in tutti i sensi, è materico, in parte dall'aspetto rudimentale, ha forza e leggerezza allo stesso tempo e soprattutto è un ciondolo da scoprire, si può guardare di fronte, ma si possono trovare dettagli bellissimi girandoci intorno.
Questo è un altro di quei momenti in cui capisco fino in fondo quanto sia bello lavorare con qualcuno che vede le cose praticamente come te. È bello pensare un oggetto senza averlo pensato. Grazie
Buona creatività a tutti… Alberto
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Fossalon Art & Beads and Tricks
E per chi fosse interessato ad avere più informazioni:
alessias@email.it
fossalonart@gmail.com
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