Eccoci arrivati anche quest'anno a Natale, ormai il tempo passa così in fretta che a volte non mi sembra di viverlo. Però nel periodo di Natale, un po' grazie alle vacanze, un po' l'arrivo della fine dell'anno, mi piace cercare di fare un po' un punto della situazione, un piccolo resoconto di come è andato l'anno che sta per finire.
Se penso al mio piccolo mondo FossalonArt, devo dire che è stato un anno nel complesso positivo, certo i momenti no ci sono stati, ma se ripenso alle cose che sono riuscito a fare, i cambiamenti che il mio lavoro a subito, i passi avanti che ho fatto; se penso a tutte le persone che meravigliose che ho conosciuto grazie al blog o alla pagina facebook, se penso alla collaborazione con Alessia che nel corso dell'anno si è consolidata ancora di più, mi ritengo soddisfatto.
Se invece voglio trovare un lato negativo, sicuramente l'infortunio al braccio è stata una bella tegola sulla fine di questa annata. Un infortunio che mi ha segnato non poco e che mi terrà lontano dal lavoro a pieno regime ancora per un bel po' di tempo... ecco questo è il mio piccolo tunnel di quest'anno. Quel tunnel che sto percorrendo con difficoltà, in attesa di quei piccoli passi avanti che mi diano l'idea di poter tornare a fare quello che facevo prima, ma sempre con occhi sbarrati, alla ricerca di quella lucina la in fondo che ti fa capire che forse il peggio è passato e che da lì in poi si può ricominciare a respirare a pieni polmoni.
Ognuno di noi ha il suo tunnel da percorrere, a volte è più lungo, a volte più corto, ma per chi vi si ritrova all'interno è sempre un momento negativo dal quale si vuole uscire il più in fretta possibile.
Ma a Natale bisogna cercare di essere il più positivi possibile, io ho provato ad accendere la mia luce, con la speranza di ritrovarla al più presto alla fine di questo mio piccolo tunnel e voglio condividerla con tutti voi che mi seguite con tanto affetto, con la speranza che chiunque si sente in mezzo ad un tunnel possa trovarne la fine al più presto.
Tantissimi auguri di buone feste a tutti... Alberto!
martedì 24 dicembre 2013
Natale 2013
martedì 17 dicembre 2013
Mosaici "anti-stress"
Quando ho cominciato a realizzare questi piccoli mosaici di frammenti di conchiglie, guidati da quei due fili di corda che ogni volta disegnano forme diverse, per me è stato amore a prima vista, ma non solo per me, visto che quasi tutti gli orecchini realizzati con questo stile sono stati venduti. Ma cosa c'entra l'anti-stress? Beh ovviamente è un modo per giocare con le parole, di certo non sono oggetti che una volta indossati fanno passare lo stress, ma di sicuro lo sono per me.
In un periodo come questo, in cui il recupero dall'infortunio è lunghissimo a dir poco, in cui sono costretto a pochi piccoli movimenti, l'aver trovato qualcosa che riesco a fare lo stesso è sicuramente un modo per farmi rilassare un po' e tenere lontani i pensieri dalle difficoltà e dal male.
Quindi ben vengano le basi che ero riuscito a preparare prima del "crack" al gomito, perché in queste ultime settimane mi hanno permesso a piccole dosi, di tenere sempre stretto il contatto con il mio piccolo mondo FossalonArt. Uno dei pochissimi posti in cui sono davvero me stesso fino in fondo.
Buona creatività a tutti…Alberto
In un periodo come questo, in cui il recupero dall'infortunio è lunghissimo a dir poco, in cui sono costretto a pochi piccoli movimenti, l'aver trovato qualcosa che riesco a fare lo stesso è sicuramente un modo per farmi rilassare un po' e tenere lontani i pensieri dalle difficoltà e dal male.
Quindi ben vengano le basi che ero riuscito a preparare prima del "crack" al gomito, perché in queste ultime settimane mi hanno permesso a piccole dosi, di tenere sempre stretto il contatto con il mio piccolo mondo FossalonArt. Uno dei pochissimi posti in cui sono davvero me stesso fino in fondo.
Buona creatività a tutti…Alberto
venerdì 13 dicembre 2013
Una piccola idea regalo
Il Natale è sempre più vicino e l'ansia da regalo arriva un po' per tutti. A volte ci facciamo anche angosciare da regali, regalini o regaloni da fare e ci dimentichiamo che il bello del regalo è la sorpresa, poco importa la dimensione, importante è invece che il dono sia fatto col cuore, che sia personale per chi lo riceve e perché no, magari fatto a mano, da noi stessi o da qualcuno che lo fa con tanta passione. Io ve lo consiglio con tutto il cuore, di artigiani che creano piccole o grandi meraviglie ce ne sono tanti, basta avere un pochino di pazienza nella ricerca, ma quando avrete trovato quello che fa per voi, sicuramente i vostri regali di Natale acquisiranno quell'unicità che solo il fatto a mano vi può garantire.
Io nel mio piccolo, oggi vi voglio mostrare uno dei segnalibri realizzati a mano con i materiali che tanto amo, la corda, la sabbia, la gommalacca e i piccoli frammenti di conchiglie che arrivano dalla spiaggia di Fossalon. Un oggettino piccolo, molto comodo da usare ovunque, per chi ama leggere la sera prima di addormentarsi, per chi ha sempre un libro con se ad ogni piccolo viaggio che fa durante la giornata. Insomma un piccolo regalo, un pensiero unico nel suo genere, personale e fatto interamente a mano.
Nella foto qui sopra lo potete vedere, come dico sempre io, "indossato" da un libro.
Buona creatività a tutti… Alberto
Io nel mio piccolo, oggi vi voglio mostrare uno dei segnalibri realizzati a mano con i materiali che tanto amo, la corda, la sabbia, la gommalacca e i piccoli frammenti di conchiglie che arrivano dalla spiaggia di Fossalon. Un oggettino piccolo, molto comodo da usare ovunque, per chi ama leggere la sera prima di addormentarsi, per chi ha sempre un libro con se ad ogni piccolo viaggio che fa durante la giornata. Insomma un piccolo regalo, un pensiero unico nel suo genere, personale e fatto interamente a mano.
Nella foto qui sopra lo potete vedere, come dico sempre io, "indossato" da un libro.
Buona creatività a tutti… Alberto
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martedì 10 dicembre 2013
Una linea
FossalonArt & Beadsandtricks
Una linea, ecco come si potrebbero sintetizzare questi orecchini, però dietro alla loro ideazione c'è molto di più. Dietro ad ogni creazione che nasce dalle nostre quattro mani c'è di più di quello che si vede. C'è un dono, il dono della fiducia.
Lo so che già altre volte ho parlato di questo, ma trovo che questa cosa, sia davvero la parte più importante del nostro lavoro, certo il sapere lavorare il rame, la corda, avere idee è importante, ma senza la fiducia reciproca, credo che molti dei nostri lavori resterebbero solo un'idea.
E anche questo paio di orecchini ne sono un esempio. Sì, perché quando ho detto ad Alessia, ho disegnato un paio di orecchini che dobbiamo fare assolutamente, lei non mi ha chiesto come sono, mandami il disegno, mi ha detto solo, cosa devo fare? Ecco cosa intendo, senza nemmeno vederli era già disposta a realizzarli. E per questo mi ritengo molto fortunato.
Ma veniamo agli orecchini, uno di quei lavori in cui la ricerca della semplicità e pulizia delle linee è più evidente che in altri, una lastrina di corda rivestita di sabbia con una fessura nella parte superiore a cui fa eco una linea di frammenti in quella inferiore. Nella parte in alto una piccola lastra di rame a fare da chiusura, rivettata alla lastra di corda e da cui esce una monachella che prosegue lunga sul retro.
Insomma un gioco di linee, diverse, come siamo io ed Alessia, ma che quando si ritrovano insieme viaggiano all'unisono come su un'unica rotaia.
Buona creatività a tutti… Alberto
***********
Per chi non avesse letto della collaborazione fra me e Alessia:
Fossalon Art & Beads and Tricks
E per chi fosse interessato ad avere più informazioni:
alessias@email.it
fossalonart@gmail.com
Una linea, ecco come si potrebbero sintetizzare questi orecchini, però dietro alla loro ideazione c'è molto di più. Dietro ad ogni creazione che nasce dalle nostre quattro mani c'è di più di quello che si vede. C'è un dono, il dono della fiducia.
Lo so che già altre volte ho parlato di questo, ma trovo che questa cosa, sia davvero la parte più importante del nostro lavoro, certo il sapere lavorare il rame, la corda, avere idee è importante, ma senza la fiducia reciproca, credo che molti dei nostri lavori resterebbero solo un'idea.
E anche questo paio di orecchini ne sono un esempio. Sì, perché quando ho detto ad Alessia, ho disegnato un paio di orecchini che dobbiamo fare assolutamente, lei non mi ha chiesto come sono, mandami il disegno, mi ha detto solo, cosa devo fare? Ecco cosa intendo, senza nemmeno vederli era già disposta a realizzarli. E per questo mi ritengo molto fortunato.
Ma veniamo agli orecchini, uno di quei lavori in cui la ricerca della semplicità e pulizia delle linee è più evidente che in altri, una lastrina di corda rivestita di sabbia con una fessura nella parte superiore a cui fa eco una linea di frammenti in quella inferiore. Nella parte in alto una piccola lastra di rame a fare da chiusura, rivettata alla lastra di corda e da cui esce una monachella che prosegue lunga sul retro.
Insomma un gioco di linee, diverse, come siamo io ed Alessia, ma che quando si ritrovano insieme viaggiano all'unisono come su un'unica rotaia.
Buona creatività a tutti… Alberto
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Fossalon Art & Beads and Tricks
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mercoledì 4 dicembre 2013
Grazie!
Come accennavo ieri sulla pagina Facebook, il weekend appena trascorso all'Atelier Magique è stato molto lungo, intenso e pieno di emozioni. E visto che le condizioni del braccio non mi permettono ancora di usarlo tanto, mi sono preso un paio di giorni di quasi riposo, ma sentivo troppo il bisogno di scrivere qualcosa in merito all'evento, soprattutto perché quello che ho da scrivere parla di voi.
Si perché in fondo è merito vostro se questo weekend è stato così intenso e pieno di emozioni, potrei fare un elenco di nomi che mi hanno lasciato piacevoli emozioni, ma preferisco provare a raccontarvene qualcuna. Di una persona però faccio anche il nome, l'ho già nominata tante volte sul mio blog e non smetterò mai di farlo, grazie ad Alessia che mi ha coinvolto in questo evento e che mi ha permesso di condividere lo spazio con lei, che mi ha permesso di affiancare alle sue meraviglie in rame, le mie creazioni in corda.
Ma Alessia la conosco da un po' di tempo e abbiamo già avuto più volte modo di passare del tempo insieme, a un mercatino, o a lavorare. Allora continuo con i grazie… grazie a chi ci è venuto a trovare e ha passato con noi tutta la giornata, sostenendoci continuamente, tirandoci su con squisite tazze di cioccolata calda e sempre con il sorriso e che sta diventando la mia personal trainer dell'ottimismo durante questa faticosa e dolorosa riabilitazione del gomito.
Grazie a quelle persone che mi hanno permesso di dare un volto a quei meravigliosi commenti che mi lasciano qui o su facebook, con qualcuna ho avuto modo discambiare quattro chiacchiere e con qualcuna un po' meno, ma le sensazioni a pelle sono state sempre più che positive, persone squisite che mi seguono, anzi mi permetto di dire ci seguono con tanto affetto che ci dimostrano sempre, non solo con gli acquisti, ma soprattutto con il sostegno e le emozioni che ci regalano quando parlano di noi. Un grazie di cuore a quella ragazza che arrivata in punta di piedi, ha voluto provare alcuni dei nostri lavori a quattro mani e dopo aver scelto un paio di orecchini, quasi mentre ci salutava ci ha detto, vi seguo entrambi e sono felice di avere un oggetto che parla di tutti e due.
Un grazie ai miei amici che magari per la prima volta sono venuti a vedere dal vero le mie creazioni, abbiamo approfittato di questo momento per rivederci, magari dopo lungo tempo, e scambiare quattro chiacchiere e molti di loro se ne sono andati con qualcosa di mio.
Un grazie a chi mi ha conosciuto da poco a un mercatino e si è fatto un bel pezzetto di strada per venirmi a trovare, un grazie a chi è venuto per Alessia e ha apprezzato anche il mio lavoro, un grazie a chi in altri eventi ha potuto vedere alcuni lavori fatti con Alessia e questa volta ha voluto venire a conoscermi e toccare con mano quello che faccio, un grazie di cuore a tutti coloro che sono passati a farci un saluto.
Si, è stato un bel weekend, ma lo è stato grazie a tutti voi, alle emozioni che ci avete regalato con i vostri sguardi ammirati, i vostri sorrisi, le vostre parole gentili.
E per finire approfitto di questo post per ringraziare tutti voi che mi seguite ormai da tempo e tutti quelli che hanno cominciato da poco… GRAZIE!!!
Buona creatività a tutti… Alberto
Si perché in fondo è merito vostro se questo weekend è stato così intenso e pieno di emozioni, potrei fare un elenco di nomi che mi hanno lasciato piacevoli emozioni, ma preferisco provare a raccontarvene qualcuna. Di una persona però faccio anche il nome, l'ho già nominata tante volte sul mio blog e non smetterò mai di farlo, grazie ad Alessia che mi ha coinvolto in questo evento e che mi ha permesso di condividere lo spazio con lei, che mi ha permesso di affiancare alle sue meraviglie in rame, le mie creazioni in corda.
Ma Alessia la conosco da un po' di tempo e abbiamo già avuto più volte modo di passare del tempo insieme, a un mercatino, o a lavorare. Allora continuo con i grazie… grazie a chi ci è venuto a trovare e ha passato con noi tutta la giornata, sostenendoci continuamente, tirandoci su con squisite tazze di cioccolata calda e sempre con il sorriso e che sta diventando la mia personal trainer dell'ottimismo durante questa faticosa e dolorosa riabilitazione del gomito.
Grazie a quelle persone che mi hanno permesso di dare un volto a quei meravigliosi commenti che mi lasciano qui o su facebook, con qualcuna ho avuto modo discambiare quattro chiacchiere e con qualcuna un po' meno, ma le sensazioni a pelle sono state sempre più che positive, persone squisite che mi seguono, anzi mi permetto di dire ci seguono con tanto affetto che ci dimostrano sempre, non solo con gli acquisti, ma soprattutto con il sostegno e le emozioni che ci regalano quando parlano di noi. Un grazie di cuore a quella ragazza che arrivata in punta di piedi, ha voluto provare alcuni dei nostri lavori a quattro mani e dopo aver scelto un paio di orecchini, quasi mentre ci salutava ci ha detto, vi seguo entrambi e sono felice di avere un oggetto che parla di tutti e due.
Un grazie ai miei amici che magari per la prima volta sono venuti a vedere dal vero le mie creazioni, abbiamo approfittato di questo momento per rivederci, magari dopo lungo tempo, e scambiare quattro chiacchiere e molti di loro se ne sono andati con qualcosa di mio.
Un grazie a chi mi ha conosciuto da poco a un mercatino e si è fatto un bel pezzetto di strada per venirmi a trovare, un grazie a chi è venuto per Alessia e ha apprezzato anche il mio lavoro, un grazie a chi in altri eventi ha potuto vedere alcuni lavori fatti con Alessia e questa volta ha voluto venire a conoscermi e toccare con mano quello che faccio, un grazie di cuore a tutti coloro che sono passati a farci un saluto.
Si, è stato un bel weekend, ma lo è stato grazie a tutti voi, alle emozioni che ci avete regalato con i vostri sguardi ammirati, i vostri sorrisi, le vostre parole gentili.
E per finire approfitto di questo post per ringraziare tutti voi che mi seguite ormai da tempo e tutti quelli che hanno cominciato da poco… GRAZIE!!!
Buona creatività a tutti… Alberto
giovedì 28 novembre 2013
Portacandele: la scia
Giorno dopo giorno il Natale si avvicina sempre di più e le luci degli addobbi cominciano ad illuminare le città alla sera. Io ho sempre amato le semplici luci bianche, ma non nascondo che a volte amo stare al lume di candela, quella piccola fiammella che da sola sa creare atmosfere uniche.
Credo sia per questo che ho inserito nelle tipologie di oggetti che creo anche i portacandele, che fin da subito mi hanno appassionato. Negli ultimi tempi ho cambiato un po' lo stile e le forme, ho trasformato i portacandele semplici dei primi tempi in oggetti molto più complessi.
Oggi però faccio un piccolo passo indietro, per cercare di soddisfare anche i gusti di chi ama le cose più semplici. Un portacandele realizzato con una lastra di corda ricurva, rivestita in parte di sabbia e in parte da una sfumatura di gommalacca e quella sottile striscia di frammenti, che, visto il Natale che si avvicina, potrebbe essere un po' come la scia di una stella cometa.
E visto che ho accennato al Natale, vi rocordo l'evento a cui prenderò parte questo weekend a Milano, L'Atelier Magique. Noi ci stiamo preparando, ah si dimenticavo, l'altra volta vi ho detto che non sarei stato da solo, infatti parteciperò all'evento con Alessia, quindi non perdete l'occasione di vedere dal vivo i miei lavori, i suoi e i gioielli che realizziamo insieme.
L'Atelier Magique
Milano, 30 novembre - 1 dicembre
Ex Distillerie Pietrasanta, via Pietrasanta 8.
Vi aspetto e buona creatività a tutti… Alberto!
Credo sia per questo che ho inserito nelle tipologie di oggetti che creo anche i portacandele, che fin da subito mi hanno appassionato. Negli ultimi tempi ho cambiato un po' lo stile e le forme, ho trasformato i portacandele semplici dei primi tempi in oggetti molto più complessi.
Oggi però faccio un piccolo passo indietro, per cercare di soddisfare anche i gusti di chi ama le cose più semplici. Un portacandele realizzato con una lastra di corda ricurva, rivestita in parte di sabbia e in parte da una sfumatura di gommalacca e quella sottile striscia di frammenti, che, visto il Natale che si avvicina, potrebbe essere un po' come la scia di una stella cometa.
E visto che ho accennato al Natale, vi rocordo l'evento a cui prenderò parte questo weekend a Milano, L'Atelier Magique. Noi ci stiamo preparando, ah si dimenticavo, l'altra volta vi ho detto che non sarei stato da solo, infatti parteciperò all'evento con Alessia, quindi non perdete l'occasione di vedere dal vivo i miei lavori, i suoi e i gioielli che realizziamo insieme.
L'Atelier Magique
Milano, 30 novembre - 1 dicembre
Ex Distillerie Pietrasanta, via Pietrasanta 8.
Vi aspetto e buona creatività a tutti… Alberto!
lunedì 25 novembre 2013
I moli di Fossalon
FossalonArt & Beadsandtricks
C'è voluto un attimo a disegnare questo ciondolo, quattro chiacchiere con Alessia, la matita in mano, il foglio di carta da pacco sempre sul tavolo, le immagini che si materializzano davanti ai miei occhi e la mano che muove la matita sul foglio come se sapesse già tutto.
E forse è andata proprio così, forse le mie mani stavano mettendo sulla carta immagini già presenti in me, immagini di luoghi che mi hanno letteralmente cambiato la vita, che mi hanno dato la possibilità di creare un mondo tutto mio e che da qualche anno ho deciso di condividere con tutti voi che mi seguite.
La realizzazione di questa collana è passata quasi esclusivamente dalle sapienti mani di Alessia che ancora una volta è riuscita perfettamente a trasformare in realtà quello che mi passa per la testa. E con tanta cura ha saputo completare questo pezzo con un girocollo dai dettagli finissimi.
Una volta terminato il lavoro, l'ho guardato per giorni con ammirazione e con emozione, ma ancora non avevo ben chiaro da dove fosse arrivata quell'immagine, allora ho cominciato a fotografarla in diverse posizioni e quando ho rivisto questa foto un po' sfuocata tutto si è fatto più chiaro, quante volte nelle mie brevissime escursioni alla spiaggia di Fossalon ho percorso quei piccoli moli color sabbia che si estendono nel mare alla ricerca di frammenti di legno per le mie creazioni o anche solo per lasciar andare i pensieri al mare.
Ed è proprio guardando questa collana che mi vedo passeggiare su uno dei moli di Fossalon, come faccio sempre, vi salgo con lo sguardo rivolto al mare, all'orizzonte e così raggiungo l'estremità opposta in mezzo al mare, resto qualche minuto con lo sguardo perso nel vuoto e poi torno verso riva cercando di scrutare qualche frammento interessante da riportare a casa.
Grazie Alessia per avermi donato queste onde di rame a fare da contorno al mio molo di sabbia.
Grazie a tutti voi che mi seguite e ci seguite con affetto, perché fate si questi nostri mondi fatti di metallo, di corda, di sabbia, non restino chiusi un cassetto.
Ah stavo per dimenticarmi, perché non venite a trovarci a L'Atelier Magique a Milano questo weekend? Saremo felicissimi di conoscervi e di chiacchierare un po' con voi, sarà un'occasione per stare un po' insieme, per vedere e toccare con mano le nostre creazioni e perché no, cominciare a pensare a qualche bellissimo regalo fatto a mano per il Natale che sta arrivando.
Buona creatività a tutti… Alberto
***********
Per chi non avesse letto della collaborazione fra me e Alessia:
Fossalon Art & Beads and Tricks
E per chi fosse interessato ad avere più informazioni:
alessias@email.it
fossalonart@gmail.com
C'è voluto un attimo a disegnare questo ciondolo, quattro chiacchiere con Alessia, la matita in mano, il foglio di carta da pacco sempre sul tavolo, le immagini che si materializzano davanti ai miei occhi e la mano che muove la matita sul foglio come se sapesse già tutto.
E forse è andata proprio così, forse le mie mani stavano mettendo sulla carta immagini già presenti in me, immagini di luoghi che mi hanno letteralmente cambiato la vita, che mi hanno dato la possibilità di creare un mondo tutto mio e che da qualche anno ho deciso di condividere con tutti voi che mi seguite.
La realizzazione di questa collana è passata quasi esclusivamente dalle sapienti mani di Alessia che ancora una volta è riuscita perfettamente a trasformare in realtà quello che mi passa per la testa. E con tanta cura ha saputo completare questo pezzo con un girocollo dai dettagli finissimi.
Una volta terminato il lavoro, l'ho guardato per giorni con ammirazione e con emozione, ma ancora non avevo ben chiaro da dove fosse arrivata quell'immagine, allora ho cominciato a fotografarla in diverse posizioni e quando ho rivisto questa foto un po' sfuocata tutto si è fatto più chiaro, quante volte nelle mie brevissime escursioni alla spiaggia di Fossalon ho percorso quei piccoli moli color sabbia che si estendono nel mare alla ricerca di frammenti di legno per le mie creazioni o anche solo per lasciar andare i pensieri al mare.
Ed è proprio guardando questa collana che mi vedo passeggiare su uno dei moli di Fossalon, come faccio sempre, vi salgo con lo sguardo rivolto al mare, all'orizzonte e così raggiungo l'estremità opposta in mezzo al mare, resto qualche minuto con lo sguardo perso nel vuoto e poi torno verso riva cercando di scrutare qualche frammento interessante da riportare a casa.
Grazie Alessia per avermi donato queste onde di rame a fare da contorno al mio molo di sabbia.
Grazie a tutti voi che mi seguite e ci seguite con affetto, perché fate si questi nostri mondi fatti di metallo, di corda, di sabbia, non restino chiusi un cassetto.
Ah stavo per dimenticarmi, perché non venite a trovarci a L'Atelier Magique a Milano questo weekend? Saremo felicissimi di conoscervi e di chiacchierare un po' con voi, sarà un'occasione per stare un po' insieme, per vedere e toccare con mano le nostre creazioni e perché no, cominciare a pensare a qualche bellissimo regalo fatto a mano per il Natale che sta arrivando.
Buona creatività a tutti… Alberto
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giovedì 21 novembre 2013
Un Natale fatto a mano
Caspita, questo infortunio non ci voleva proprio, non solo sono costretto a stare lontano dal lavorare alle mie creazioni, ma non mi permette di partecipare ai mercatini, proprio adesso che ci avviciniamo al Natale e c'è l'imbarazzo della scelta.
Ma come facevo a dire di no ad un evento come L'Atelier Magique, Un grande evento, in una bellissima location, un evento in cui la creatività e il fatto a mano saranno i protagonisti indiscussi.
Creativi di ogni genere, esporranno le loro creazioni, daranno vita a workshop per grandi e bambini. Sarà un modo diverso per stare insieme all'insegna della creatività, per scambiarsi idee e fare quattro chiacchiere, per conoscere di persona quel creativo o quella creativa che seguite da tempo, ma non vi è mai capitato di incontrare e infine, perché no, iniziare a pensare a qualche regalo di Natale che sia fatto interamente a mano, con tutta la passione possibile e unico nel suo genere.
A me è stata data la possibilità di far parte di questo evento e non voglio lasciarmela sfuggire. Ma come faccio senza poter usare un braccio? Semplice non sarò solo, ma di questo ne parliamo tra qualche giorno… forse avete già capito.
Quindi se volete far parte anche voi di questa iniziativa, venite a trovarci il 30 novembre e l'1 dicembre a L'Atelier Magique e se volete sapere quali creativi potrete incontrare, andate sulla pagina Facebook dell'evento.
Milano, 30 novembre - 1 dicembre
Ex Distillerie Pietrasanta, via Pietrasanta 8.
Vi aspetto e buona creatività a tutti… Alberto!
Ma come facevo a dire di no ad un evento come L'Atelier Magique, Un grande evento, in una bellissima location, un evento in cui la creatività e il fatto a mano saranno i protagonisti indiscussi.
Creativi di ogni genere, esporranno le loro creazioni, daranno vita a workshop per grandi e bambini. Sarà un modo diverso per stare insieme all'insegna della creatività, per scambiarsi idee e fare quattro chiacchiere, per conoscere di persona quel creativo o quella creativa che seguite da tempo, ma non vi è mai capitato di incontrare e infine, perché no, iniziare a pensare a qualche regalo di Natale che sia fatto interamente a mano, con tutta la passione possibile e unico nel suo genere.
A me è stata data la possibilità di far parte di questo evento e non voglio lasciarmela sfuggire. Ma come faccio senza poter usare un braccio? Semplice non sarò solo, ma di questo ne parliamo tra qualche giorno… forse avete già capito.
Quindi se volete far parte anche voi di questa iniziativa, venite a trovarci il 30 novembre e l'1 dicembre a L'Atelier Magique e se volete sapere quali creativi potrete incontrare, andate sulla pagina Facebook dell'evento.
Milano, 30 novembre - 1 dicembre
Ex Distillerie Pietrasanta, via Pietrasanta 8.
Vi aspetto e buona creatività a tutti… Alberto!
lunedì 18 novembre 2013
Una goccia da guardare…
…e una per guardare.
A volte non serve aggiungere troppi fronzoli per esaltare un oggetto, a volte le forme sono già efficaci da sole. E le forme che lasciano aperto uno spiraglio per guardare oltre, le adoro.
E così ho cercato di fare con questo ciondolo. La goccia da guardare è rivestita di sabbia tranne nella punta che ho voluto evidenziare con una sfumatura di gommalacca e sui fianchi due sottili linee di frammenti, più per darle una personalità da FossalonArt che per necessità.
E al centro la goccia per guardare, una piccola finestra su tutto ciò che vogliamo.
Buona creatività a tutti… Alberto!
A volte non serve aggiungere troppi fronzoli per esaltare un oggetto, a volte le forme sono già efficaci da sole. E le forme che lasciano aperto uno spiraglio per guardare oltre, le adoro.
E così ho cercato di fare con questo ciondolo. La goccia da guardare è rivestita di sabbia tranne nella punta che ho voluto evidenziare con una sfumatura di gommalacca e sui fianchi due sottili linee di frammenti, più per darle una personalità da FossalonArt che per necessità.
E al centro la goccia per guardare, una piccola finestra su tutto ciò che vogliamo.
Buona creatività a tutti… Alberto!
mercoledì 13 novembre 2013
Assenza forzata
Non è la prima volta che mi capita di non scrivere sul blog per un po', ma questa è la prima volta che sono costretto a farlo. Perché?
Beh, purtroppo due settimane fa, durante un allenamento di basket, sono caduto ed ho fratturato una parte del gomito, lunedì scorso sono stato operato ed ora sono in attesa di togliere i punti la prossima settimana e poi inizia il periodo di riabilitazione, che non so ancora quanto durerà.
Insomma una bella sfortuna.
Come dicevo, è la prima volta che sono costretto ad una assenza forzata dal mio mondo fatto di corda, sabbia, legno e frammenti di conchiglie... Ed è davvero difficile, mi manca tutto, il modellare la corda, sentire le mani sporche di colla, gli odori dell'alcool, della gommalacca, del mare che sento attraverso i frammenti di conchiglie. Mi manca il creare, il condividere con voi le mie emozioni attraverso il mio lavoro, leggere i vostri bellissimi commenti, si mi manca proprio tutto.
E la mancanza di tutto questo rende difficile anche lo scrivere qui sul blog.
Ora spero di ricominciare al più presto a lavorare, nel frattempo cercherò di postarvi qualcosa che avevo finito prima dell'infortunio, come ad esempio questo anello.
Buona creatività a tutti… Alberto!
Beh, purtroppo due settimane fa, durante un allenamento di basket, sono caduto ed ho fratturato una parte del gomito, lunedì scorso sono stato operato ed ora sono in attesa di togliere i punti la prossima settimana e poi inizia il periodo di riabilitazione, che non so ancora quanto durerà.
Insomma una bella sfortuna.
Come dicevo, è la prima volta che sono costretto ad una assenza forzata dal mio mondo fatto di corda, sabbia, legno e frammenti di conchiglie... Ed è davvero difficile, mi manca tutto, il modellare la corda, sentire le mani sporche di colla, gli odori dell'alcool, della gommalacca, del mare che sento attraverso i frammenti di conchiglie. Mi manca il creare, il condividere con voi le mie emozioni attraverso il mio lavoro, leggere i vostri bellissimi commenti, si mi manca proprio tutto.
E la mancanza di tutto questo rende difficile anche lo scrivere qui sul blog.
Ora spero di ricominciare al più presto a lavorare, nel frattempo cercherò di postarvi qualcosa che avevo finito prima dell'infortunio, come ad esempio questo anello.
Buona creatività a tutti… Alberto!
lunedì 28 ottobre 2013
Gente di mare
No, non parlo della gente che si riversa nelle spiagge per le vacanze estive, parlo di quella gente che è nata al mare, quella gente che ha la salsedine sulla pelle 365 giorni all'anno, quella gente che non può stare senza il mare vicino per più di mezza giornata e già sentono il richiamo. Quella gente che vive di mare, che lo porta nel cuore perché è parte del proprio cuore, quella gente che passa più tempo su una barca in mezzo al mare che con i piedi per terra, quella gente che userebbe l'acqua salata anche per farsi la doccia… insomma quella gente che è mare.
Io "cittadino" non posso capire fino in fondo queste cose, ma quando mi capita di sentirne parlare, sento che anche per me, che amo la montagna, il mare ha un non so che di magico, di unico, ti dà delle emozioni forti. Forse è anche per questoche le mie creazioni vengono proprio dal mare.
Tra un po' arriverà l'inverno e le coste saranno frequentate quasi esclusivamente da questa gente di mare, se ne potranno riappropriare dopo il lungo passaggio di turisti, potranno tornare a viverlo non solo sull'acqua, ma anche sulle spiagge. Dove la sera, al calar del sole, quando il cielo si fa scuro, potranno sdraiarsi sulla sabbia, diventarne parte integrante e da lì osservare quella luce in mezzo al mare che li guiderà nelle loro uscite notturne.
Buona creatività a tutti… Alberto
Io "cittadino" non posso capire fino in fondo queste cose, ma quando mi capita di sentirne parlare, sento che anche per me, che amo la montagna, il mare ha un non so che di magico, di unico, ti dà delle emozioni forti. Forse è anche per questoche le mie creazioni vengono proprio dal mare.
Tra un po' arriverà l'inverno e le coste saranno frequentate quasi esclusivamente da questa gente di mare, se ne potranno riappropriare dopo il lungo passaggio di turisti, potranno tornare a viverlo non solo sull'acqua, ma anche sulle spiagge. Dove la sera, al calar del sole, quando il cielo si fa scuro, potranno sdraiarsi sulla sabbia, diventarne parte integrante e da lì osservare quella luce in mezzo al mare che li guiderà nelle loro uscite notturne.
Buona creatività a tutti… Alberto
giovedì 24 ottobre 2013
I nostri "amici" scarti
Ogni tanto torno a parlare di scarti, di avanzi di altri lavori, perché questa cosa del recuperare pezzi non utilizzati, mi affascina sempre. Tutti noi che creiamo abbiamo l'abitudine di non buttare mai nulla, si abbiamo quel piccolo vizio di pensare che, chissà magari un giorno mi potrebbe servire e diciamocelo pure, quel giorno in cui ci accorgiamo che quel pezzetto ci può tornare utile è sempre il giorno dopo che ci siamo decisi a buttarlo… ahahah… o almeno a me succede sempre così. Sì perché prima o poi qualcosa butto, altrimenti le mie scrivanie sarebbero ormai un'unica montagna di pezzettini di corda.
Ma anche l'utilizzo di alcuni di questi scarti ha storie diverse, a volte quando sto realizzando un lavoro e devo eliminare dei pezzi di corda, mi rendo subito conto che quello scarto potrebbe diventare qualcos'altro, altre volte, nei momenti di pausa mi ritrovo a scavare nel mucchietto e mi ritrovo pezzi dimenticati che mi stimolano a farci qualcosa. E a volte ti capita che una piccola creazione, che avresti potuto pensarci in qualunque momento, diventa realtà solo quando ti ritrovi tra le mani quei due fili di corda attaccati insieme che in teoria servivano per fare altro e invece ti stanno urlando a gran voce… facci diventare un anello.
Ed eccolo l'anello in questione, molto semplice, due fili di corda spessa, rivestiti di sabbia e abbracciati da fili di corda sottile rivestiti di gommalacca. Beh ovviamente decorati con gli immancabili frammenti di conchiglie.
Buona creatività a tutti… Alberto
Ma anche l'utilizzo di alcuni di questi scarti ha storie diverse, a volte quando sto realizzando un lavoro e devo eliminare dei pezzi di corda, mi rendo subito conto che quello scarto potrebbe diventare qualcos'altro, altre volte, nei momenti di pausa mi ritrovo a scavare nel mucchietto e mi ritrovo pezzi dimenticati che mi stimolano a farci qualcosa. E a volte ti capita che una piccola creazione, che avresti potuto pensarci in qualunque momento, diventa realtà solo quando ti ritrovi tra le mani quei due fili di corda attaccati insieme che in teoria servivano per fare altro e invece ti stanno urlando a gran voce… facci diventare un anello.
Ed eccolo l'anello in questione, molto semplice, due fili di corda spessa, rivestiti di sabbia e abbracciati da fili di corda sottile rivestiti di gommalacca. Beh ovviamente decorati con gli immancabili frammenti di conchiglie.
Buona creatività a tutti… Alberto
lunedì 21 ottobre 2013
Quanta pazienza ci vuole?
Io rispondo sempre, quella che serve, ne più ne meno.
Quando non faccio mercatini per un po', tendo quasi a dimenticarmi quanta gioia mi da incontrare la gente per la strada e chiacchierare con loro. In mercatini come quello di ieri a Olgiate Olona VA, ho sempre la fortuna di incontrare persone con le quali è facilissimo scambiare quattro chiacchiere, raccontarsi un po' di noi stessi, condividere momenti e quando lasciano la mia bancarella, poco importa se hanno acquistato o no, perché mi lasciano sempre qualcosa nel cuore.
Spesso le persone con cui mi soffermo a parlare, mi fanno un sacco di complimenti per i miei lavori, apprezzano il lavoro che c'è dietro ad ogni singolo pezzo, la minuziosità con cui incollo i piccoli frammenti di conchiglie per farli diventare dei mosaici e a proposito di questo mi domandano, ma quanta pazienza hai? E io rispondo sempre, quella che serve. E loro si ma ce ne vuole tanta.
Poi cominciamo a parlare di noi delle nostre vite e scopri che magari quella mamma con cui parli ha 3 figli, che la signora che sta provando il mio anello fa la maestra a 25 bambini scalmanati, che un'altra persona fa due lavori per vivere, che davanti alla mia bancarella si fermano persone che fanno i lavori più disparati e strani… e a me viene da chiedere loro, ma quanta pazienza avete?
Credo che ognuno di noi abbia una pazienza infinita, ognuno in qualcosa di diverso, ma ce l'abbiamo tutti. Io potrei passare ore ad incollare frammentini di conchiglie sulle mie creazioni e questo non mi stanca mai. Ecco perché adoro rivestire queste sfere di corda con i frammenti per trasformarle in piccole perle FossalonArt e nella loro complessità e al tempo stesso semplicità, possono trasformare un semplice disco di corda in qualcosa di prezioso.
Eccolo il ciondolo di oggi, una scodellina di corda rivestita da una sfumatura di gommalacca, una sfera di frammenti e un filo di corda a fare da girocollo.
Buona creatività a tutti… Alberto
Quando non faccio mercatini per un po', tendo quasi a dimenticarmi quanta gioia mi da incontrare la gente per la strada e chiacchierare con loro. In mercatini come quello di ieri a Olgiate Olona VA, ho sempre la fortuna di incontrare persone con le quali è facilissimo scambiare quattro chiacchiere, raccontarsi un po' di noi stessi, condividere momenti e quando lasciano la mia bancarella, poco importa se hanno acquistato o no, perché mi lasciano sempre qualcosa nel cuore.
Spesso le persone con cui mi soffermo a parlare, mi fanno un sacco di complimenti per i miei lavori, apprezzano il lavoro che c'è dietro ad ogni singolo pezzo, la minuziosità con cui incollo i piccoli frammenti di conchiglie per farli diventare dei mosaici e a proposito di questo mi domandano, ma quanta pazienza hai? E io rispondo sempre, quella che serve. E loro si ma ce ne vuole tanta.
Poi cominciamo a parlare di noi delle nostre vite e scopri che magari quella mamma con cui parli ha 3 figli, che la signora che sta provando il mio anello fa la maestra a 25 bambini scalmanati, che un'altra persona fa due lavori per vivere, che davanti alla mia bancarella si fermano persone che fanno i lavori più disparati e strani… e a me viene da chiedere loro, ma quanta pazienza avete?
Credo che ognuno di noi abbia una pazienza infinita, ognuno in qualcosa di diverso, ma ce l'abbiamo tutti. Io potrei passare ore ad incollare frammentini di conchiglie sulle mie creazioni e questo non mi stanca mai. Ecco perché adoro rivestire queste sfere di corda con i frammenti per trasformarle in piccole perle FossalonArt e nella loro complessità e al tempo stesso semplicità, possono trasformare un semplice disco di corda in qualcosa di prezioso.
Eccolo il ciondolo di oggi, una scodellina di corda rivestita da una sfumatura di gommalacca, una sfera di frammenti e un filo di corda a fare da girocollo.
Buona creatività a tutti… Alberto
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Mercatini
giovedì 17 ottobre 2013
Mercatino: Domenica 20 Ottobre 2013 a Olgiate Olona VA
Ebbene si, dopo l'ultimo mercatino fatto addirittura il 20 luglio, ritorno a portare le mie creazioni per strada. In effetti i mesi di pausa sono stati caratterizzati dall'arrivo di un nuovo componente della famiglia, il piccolo Enrico nato in agosto. Per cui in questi mesi ho continuato a creare, ma non ho avuto il tempo di partecipare ai mercatini.
Questa domenica però si ricomincia dalla Sagra d'autunno a Olgiate Olona in provincia di Varese.
Dalle 9 del mattino fino alle 18, le vie del centro si animeranno con bancarelle e animazioni.
Questa domenica però si ricomincia dalla Sagra d'autunno a Olgiate Olona in provincia di Varese.
Dalle 9 del mattino fino alle 18, le vie del centro si animeranno con bancarelle e animazioni.
Se siete della zona e avete voglia di venirmi a trovare, mi farà molto
piacere. Potremo conoscerci di persona, potrete vedere dal vivo le cose
che faccio. Tra cui alcune novità non ancora pubblicate qui sul blog, in anteprima… come ad esempio questo anello.
Vi aspetto!!!
Buona creatività a tutti… Alberto
lunedì 14 ottobre 2013
Le idee "nascono da sole"
FossalonArt & Beads and Tricks
In una sua canzone, Vasco Rossi, diceva che "le canzoni nascono da sole", a volte sembra che anche per le nostre creazioni sia così. Invece io credo che alla base di questo loro nascere da sole, ci sia un grande confronto, un'ottima conoscenza di tecniche, un forte scambio di idee, di rispetto per il lavoro dell'altro e ammirazione, al punto che a volte ci sembra quasi che le idee vengano fuori a getto continuo, ma forse non facciamo altro che concretizzare quello che è già dentro di noi da tempo.
A volte con Alessia succede proprio questo, quando ci incontriamo una delle prime cose che facciamo è quello di curiosare tra le creazioni dell'altro, in cerca della cosa nuova, siamo curiosi di scoprire le novità in anteprima, poi ci soffermiamo su quello che ci ha colpiti di più e ne parliamo, sia dal punto di vista estetico che tecnico e poi… si cominciano a tirar fuori idee, sai io pensavo che si potrebbe, io invece pensavo che… e alla fine io prendo un foglio di carta da pacco, una matita e le idee cominciano a fermarsi sulla carta, si modificano, si sviluppano e il tutto sembra avvenire con una facilità incredibile, quasi come se nascessero da sole.
E anche per questi orecchini è andata così. Un cerchio a contenere, un cerchio per dare equilibrio e al suo interno due triangoli contrapposti, uno piccolo, vuoto e uno molto più grande, di sabbia. I loro vertici arrivano quasi ad incontrarsi, ma non si sfiorano nemmeno, sembrano ruotare intorno ad un punto immaginario, sembrano cadere e invece restano li sospesi, l'uno di fronte all'altro quasi fluttuanti nel loro mondo contenuto in un cerchio.
Buona creatività a tutti... Alberto
***********
Per chi non avesse letto della collaborazione fra me e Alessia:
Fossalon Art & Beads and Tricks
E per chi fosse interessato ad avere più informazioni:
alessias@email.it
fossalonart@gmail.com
In una sua canzone, Vasco Rossi, diceva che "le canzoni nascono da sole", a volte sembra che anche per le nostre creazioni sia così. Invece io credo che alla base di questo loro nascere da sole, ci sia un grande confronto, un'ottima conoscenza di tecniche, un forte scambio di idee, di rispetto per il lavoro dell'altro e ammirazione, al punto che a volte ci sembra quasi che le idee vengano fuori a getto continuo, ma forse non facciamo altro che concretizzare quello che è già dentro di noi da tempo.
A volte con Alessia succede proprio questo, quando ci incontriamo una delle prime cose che facciamo è quello di curiosare tra le creazioni dell'altro, in cerca della cosa nuova, siamo curiosi di scoprire le novità in anteprima, poi ci soffermiamo su quello che ci ha colpiti di più e ne parliamo, sia dal punto di vista estetico che tecnico e poi… si cominciano a tirar fuori idee, sai io pensavo che si potrebbe, io invece pensavo che… e alla fine io prendo un foglio di carta da pacco, una matita e le idee cominciano a fermarsi sulla carta, si modificano, si sviluppano e il tutto sembra avvenire con una facilità incredibile, quasi come se nascessero da sole.
E anche per questi orecchini è andata così. Un cerchio a contenere, un cerchio per dare equilibrio e al suo interno due triangoli contrapposti, uno piccolo, vuoto e uno molto più grande, di sabbia. I loro vertici arrivano quasi ad incontrarsi, ma non si sfiorano nemmeno, sembrano ruotare intorno ad un punto immaginario, sembrano cadere e invece restano li sospesi, l'uno di fronte all'altro quasi fluttuanti nel loro mondo contenuto in un cerchio.
Buona creatività a tutti... Alberto
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venerdì 11 ottobre 2013
La gommalacca
Alla base delle scelte che ho fatto in questi anni di lavoro, riguardo i materiali da utilizzare nelle mie creazioni, c'è sempre stata una predilezione per le cose naturali e fatte a mano.
La gommalacca, tra gli elementi che uso, è forse, per alcuni di voi, il materiale più sconosciuto e devo essere sincero, fino a tre anni fa lo era anche per me. L'ho scoperta durante una chiacchierata con un amico, io stavo cercando qualcosa che mi permettesse di dare un pochino di colore e rigidità in più alla mia corda e lui mi ha subito proposto la gommalacca. Mi ha detto, sai il suo odore mi ricorda mio padre quando faceva le cornici. Così a preso da un sacchetto di carta del pane un po' di scaglie e le ha diluite in alcool, il giorno dopo abbiamo provato a stenderla su un ciondolo che avevo portato e il risultato non mi dispiaceva.
Me ne sono fatta lasciare un po' per i miei esperimenti e da allora non l'ho più abbandonata. Io tutt'ora non sono un esperto e l'uso che ne faccio è molto lontano da quello sicuramente più nobile del restauro di mobili antichi, però l'idea che fosse un prodotto naturale, ha catturato subito il mio interesse.
Ma perché continuo a dire che è un prodotto naturale? E poi all'inizio ho parlato anche di fatto a mano, in che senso? Beh è da tempo che medito su un post sulla gommalacca e qualche tempo fa ho trovato su un sito di restauro dei mobili questo video e quando ho finito di guardarlo ho deciso che era arrivato il momento di scriverlo. Io vi ho accennato a come sono arrivato ad usarla la gommalacca, con questo video capirete il perché è naturale e perché ho parlato di fatto a mano.
Quando ho finito di vederlo, ho avuto la conferma che non potevo fare scelta migliore, si sposa perfettamente con la mia idea di handmade.
Su questa pagina del sito di restauro, trovate una breve spiegazione e traduzione del video.
Buona creatività a tutti… Alberto
La gommalacca, tra gli elementi che uso, è forse, per alcuni di voi, il materiale più sconosciuto e devo essere sincero, fino a tre anni fa lo era anche per me. L'ho scoperta durante una chiacchierata con un amico, io stavo cercando qualcosa che mi permettesse di dare un pochino di colore e rigidità in più alla mia corda e lui mi ha subito proposto la gommalacca. Mi ha detto, sai il suo odore mi ricorda mio padre quando faceva le cornici. Così a preso da un sacchetto di carta del pane un po' di scaglie e le ha diluite in alcool, il giorno dopo abbiamo provato a stenderla su un ciondolo che avevo portato e il risultato non mi dispiaceva.
Me ne sono fatta lasciare un po' per i miei esperimenti e da allora non l'ho più abbandonata. Io tutt'ora non sono un esperto e l'uso che ne faccio è molto lontano da quello sicuramente più nobile del restauro di mobili antichi, però l'idea che fosse un prodotto naturale, ha catturato subito il mio interesse.
Ma perché continuo a dire che è un prodotto naturale? E poi all'inizio ho parlato anche di fatto a mano, in che senso? Beh è da tempo che medito su un post sulla gommalacca e qualche tempo fa ho trovato su un sito di restauro dei mobili questo video e quando ho finito di guardarlo ho deciso che era arrivato il momento di scriverlo. Io vi ho accennato a come sono arrivato ad usarla la gommalacca, con questo video capirete il perché è naturale e perché ho parlato di fatto a mano.
Quando ho finito di vederlo, ho avuto la conferma che non potevo fare scelta migliore, si sposa perfettamente con la mia idea di handmade.
Su questa pagina del sito di restauro, trovate una breve spiegazione e traduzione del video.
Buona creatività a tutti… Alberto
lunedì 7 ottobre 2013
Partendo da un ovale
La collana di oggi è un esempio di come la corda si può usare per creare una forma per poi modellarla a mano e trasformarla in qualcosa di unico. Forse non ci crederete, ma il ciondolo che vi sto per mostrare è di base un ovale con buco al centro, poi le mani cominciano a modellare la forma di base e pian pianino quell'ovale diventa una goccia e poi… stringi in basso, ripiega in alto come se fosse la tesa di un cappello e il risultato è qualcosa che non ha nulla a che fare con la forma iniziale.
A questo punto inizia la parte di lavoro in cui osservo quello che ne è uscito e provo ad immaginare come poterla finire, che tipo di rivestimento usare, che ti po di decoro. Certo le possibilità sono infinite, ma alla fine i focalizzo sempre su quello che in quel momento credo sia l'unico, la sabbia ne ricopre una parte seguendo la line a del foro centrale, la gommalacca le fa da contorno e due fili di corda accompagnano i frammenti, creano i due occhi, si attorcigliano alla parte alta per poi tagliare in due il buco.
Cosa rappresenta? Forse il volto di un uccello, forse ricorda un po' una maschera africana, ma il bello è che ognuno di voi ci troverà qualcosa di diverso. Io intanto vi lascio questo profilo con sorriso.
Buona creatività a tutti… Alberto
A questo punto inizia la parte di lavoro in cui osservo quello che ne è uscito e provo ad immaginare come poterla finire, che tipo di rivestimento usare, che ti po di decoro. Certo le possibilità sono infinite, ma alla fine i focalizzo sempre su quello che in quel momento credo sia l'unico, la sabbia ne ricopre una parte seguendo la line a del foro centrale, la gommalacca le fa da contorno e due fili di corda accompagnano i frammenti, creano i due occhi, si attorcigliano alla parte alta per poi tagliare in due il buco.
Cosa rappresenta? Forse il volto di un uccello, forse ricorda un po' una maschera africana, ma il bello è che ognuno di voi ci troverà qualcosa di diverso. Io intanto vi lascio questo profilo con sorriso.
Buona creatività a tutti… Alberto
giovedì 3 ottobre 2013
Orecchini diversi
A volte mi chiedo se gli oggetti che creo hanno un senso oppure no. Non ho mai studiato il gioiello, non ne ho mai indossati e non mi hanno mai nemmeno appassionato, quindi quando creo qualcosa lo faccio esclusivamente basandomi su un mio gusto personale, su mie idee, su ciò che voglio esprimere con quello che faccio.
È per questo che a volte può capitare che preparo una lastra di corda rettangolare, piuttosto lunga, decido di tagliarla in due parti con un lato arrotondato e una volta tagliata mi chiedo, ma perché due orecchini devono essere esattamente uguali? Così decido che da quella lastra nascerà una coppia di orecchini e uno sarà la parte mancante dell'altro.
E visto che ho scelto di farli diversi, ho deciso di rivestirli uno in sabbia e l'altro in gommalacca, entrambi con una sottile linea di frammenti.
Buona creatività a tutti… Alberto
È per questo che a volte può capitare che preparo una lastra di corda rettangolare, piuttosto lunga, decido di tagliarla in due parti con un lato arrotondato e una volta tagliata mi chiedo, ma perché due orecchini devono essere esattamente uguali? Così decido che da quella lastra nascerà una coppia di orecchini e uno sarà la parte mancante dell'altro.
E visto che ho scelto di farli diversi, ho deciso di rivestirli uno in sabbia e l'altro in gommalacca, entrambi con una sottile linea di frammenti.
Buona creatività a tutti… Alberto
lunedì 30 settembre 2013
Una finestra sulla spiaggia
FossalonArt & Beads and Tricks
È passato un po' dal nostro ultimo post, ma noi continuiamo a lavorare, a pensare a nuovi gioielli da creare, a nuove strade da prendere, a volte passiamo ore a cercare di capire come far coesistere elementi così diversi tra loro, in modo sempre più efficace.
Ma parliamo della collana di oggi, ricordo perfettamente come è nata, durante una telefonata con Alessia, mentre si discuteva di un pezzo che è ancora in lavorazione. Intanto che ne parlavo, in un istante ho visto davanti a me questo ciondolo e mentre provavo a raccontarlo ad Alessia lo disegnavo su un foglio di carta.
La base della collana è una lastra di corda rivestita di gommalacca sfumata, sulla quale è stata applicata una seconda lastrina di corda rivestita di sabbia e decorata con un mosaico di frammenti di conchiglie. E il rame? È servito a creare quel ponte/finestra attraverso il quale è possibile osservare le conchiglie.
Collaborare con qualcuno, non vuol dire solo realizzare cose insieme, vuol dire anche condividere, raccontarsi, permettere all'altra persona di entrare nel nostro mondo e lasciare che diventi un po' anche il suo. In questa collana, Alessia, può vedere la spiaggia di Fossalon attraverso la sua finestra di rame.
Buona creatività a tutti... Alberto
***********
Per chi non avesse letto della collaborazione fra me e Alessia:
Fossalon Art & Beads and Tricks
E per chi fosse interessato ad avere più informazioni:
alessias@email.it
fossalonart@gmail.com
È passato un po' dal nostro ultimo post, ma noi continuiamo a lavorare, a pensare a nuovi gioielli da creare, a nuove strade da prendere, a volte passiamo ore a cercare di capire come far coesistere elementi così diversi tra loro, in modo sempre più efficace.
Ma parliamo della collana di oggi, ricordo perfettamente come è nata, durante una telefonata con Alessia, mentre si discuteva di un pezzo che è ancora in lavorazione. Intanto che ne parlavo, in un istante ho visto davanti a me questo ciondolo e mentre provavo a raccontarlo ad Alessia lo disegnavo su un foglio di carta.
Collaborare con qualcuno, non vuol dire solo realizzare cose insieme, vuol dire anche condividere, raccontarsi, permettere all'altra persona di entrare nel nostro mondo e lasciare che diventi un po' anche il suo. In questa collana, Alessia, può vedere la spiaggia di Fossalon attraverso la sua finestra di rame.
Buona creatività a tutti... Alberto
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Fossalon Art & Beads and Tricks
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venerdì 27 settembre 2013
Segnalibro: una nuova forma
Era da tanto che non postavo segnalibri, non perché non ne avessi più fatti, ma perché non avevo più lavorato su nuove forme. Qualche settimana fa invece mi è venuta un'idea e ho deciso di provare a realizzarne uno.
Volevo tornare ad usare una lastrina di corda come base, ma rispetto a quelli che facevo un po' di tempo fa, ho scelto una corda ancora più sottile, ed un taglio a punta su una delle estremità.
Ho scelto di rivestirlo di gommalacca, ma con solo un paio di mani, quindi più chiaro del solito e nella parte alta ho realizzato un decoro sempre in corda, ma questa volta scura con una semisfera rivestita di frammenti di conchiglie.
Trovo che la sfera, abbinata alle morbide curve della corda, rendano questo semplice segnalibro un piccolo gioiello. E anche indossato, ovviamente da un libro, mi piace molto.
Buona creatività a tutti… Alberto
Volevo tornare ad usare una lastrina di corda come base, ma rispetto a quelli che facevo un po' di tempo fa, ho scelto una corda ancora più sottile, ed un taglio a punta su una delle estremità.
Ho scelto di rivestirlo di gommalacca, ma con solo un paio di mani, quindi più chiaro del solito e nella parte alta ho realizzato un decoro sempre in corda, ma questa volta scura con una semisfera rivestita di frammenti di conchiglie.
Trovo che la sfera, abbinata alle morbide curve della corda, rendano questo semplice segnalibro un piccolo gioiello. E anche indossato, ovviamente da un libro, mi piace molto.
Buona creatività a tutti… Alberto
lunedì 23 settembre 2013
I portacandele crescono
E crescono in tutti i sensi.
Quello che scrivevo in uno degli ultimi post, è ormai un punto fermo del mio lavoro. Sui materiali ho fatto delle scelte ben precise, magari aumenteranno, ma la base sarà sempre quella. Quindi saranno smepre loro a doversi adattare alle mie richieste.
Ultimamente questo processo lo sto facendo anche con i porta candele, all'inizio mi facevo vincolare dalla forma della candela, dal lavorare con la corda in senso rotatorio, ma il mio desiderio è quello di creare forme sempre più articolate, strutture più complesse in cui poter esprimere al meglio le mie emozioni. Ed è così che un portacandele, smette di essere un oggetto quasi esclusivamente funzionale, ma diventa un modo per esprimersi sul quale delle piccole candeline possono trovare il loro posto.
Questo portacandele è creato con delle lastre di corda e un pezzo di corteccia sovrapposti tra loro a creare una struttura irregolare ma armonica e che ospita due candele su piani diversi.
Non mancano ovviamente la sabbia e un piccolo decoro con frammenti di conchiglie.
Buona cratività a tutti… Alberto
Quello che scrivevo in uno degli ultimi post, è ormai un punto fermo del mio lavoro. Sui materiali ho fatto delle scelte ben precise, magari aumenteranno, ma la base sarà sempre quella. Quindi saranno smepre loro a doversi adattare alle mie richieste.
Ultimamente questo processo lo sto facendo anche con i porta candele, all'inizio mi facevo vincolare dalla forma della candela, dal lavorare con la corda in senso rotatorio, ma il mio desiderio è quello di creare forme sempre più articolate, strutture più complesse in cui poter esprimere al meglio le mie emozioni. Ed è così che un portacandele, smette di essere un oggetto quasi esclusivamente funzionale, ma diventa un modo per esprimersi sul quale delle piccole candeline possono trovare il loro posto.
Questo portacandele è creato con delle lastre di corda e un pezzo di corteccia sovrapposti tra loro a creare una struttura irregolare ma armonica e che ospita due candele su piani diversi.
Non mancano ovviamente la sabbia e un piccolo decoro con frammenti di conchiglie.
Buona cratività a tutti… Alberto
giovedì 19 settembre 2013
Orecchini: quasi un mosaico
Molto lontanamente, ma quello che faccio con i frammenti di conchiglie quando decoro i miei gioielli, può ricordare un mosaico. Certo le tessere non sono precise, ma i frammenti di conchiglie che utilizzo non sono perfetti, fino ad oggi non ho mai cercato di creare un'immagine attraverso queste distese di frammenti, ma solo un armonia di colori per far risaltare un particolare o una linea dell'oggetto che stavo decorando. La cosa più complicata? Forse il riuscire ad individuare tra centinaia di frammentini minuscoli, quello che per colore e forma, va esattamente in quel punto del decoro.
È proprio lavorando in queso modo che ho creato questi orecchini, uguali nella forma e asimmetrici nel decoro, un cono di frammenti che si sviluppa al centro del rettangolo di base.
Buona creatività a tutti… Alberto
È proprio lavorando in queso modo che ho creato questi orecchini, uguali nella forma e asimmetrici nel decoro, un cono di frammenti che si sviluppa al centro del rettangolo di base.
Buona creatività a tutti… Alberto
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lunedì 16 settembre 2013
Ciondolo: sovrapposizioni geometriche
La sovrapposizione di più strati di corda, mi sta incuriosendo sempre di più e la sto cercando di sviluppare in diverse forme. In questo ciondolo ad esempio ho inserito un elemento nascosto che non solo mi mi ha dato la possibilità di alzare lo spessore del ciondolo, ma anche di creare un vuoto percepibile dall'ombra che si crea sulla base in sabbia e che dà quasi la sensazione che dal semicerchio a salire i pezzi siano quasi sospesi nel vuoto.
Questi sono tutti piccoli esperimenti che faccio per capire quante strade posso percorrere per avvicinarmi sempre di più a quelle che sono le mie sensazioni, a quello che voglio esprimere con le mie creazioni. Un continuo lavoro di ricerca, non sull'esperienza altrui ma sulla mia, che vivo ogni volta che mi siedo al mio tavolo, immagino cose e cerco di realizzarle esattamente come le vorrei.
Una delle battaglie più belle che combatto ogni volta che lavoro, è di piegare la corda alle mie necessità creative e non di immaginare oggetti in base a quello che la corda mi permette di fare.
Questo ciondolo, è realizzato con una base quadrata rivestita di sabbia, sulla quale ho applicato un semicerchio rivestito di gommalacca e un piccolo cerchio rivestito di sabbia e decorato con frammenti di conchiglie.
Buona creatività a tutti… Alberto
Questi sono tutti piccoli esperimenti che faccio per capire quante strade posso percorrere per avvicinarmi sempre di più a quelle che sono le mie sensazioni, a quello che voglio esprimere con le mie creazioni. Un continuo lavoro di ricerca, non sull'esperienza altrui ma sulla mia, che vivo ogni volta che mi siedo al mio tavolo, immagino cose e cerco di realizzarle esattamente come le vorrei.
Una delle battaglie più belle che combatto ogni volta che lavoro, è di piegare la corda alle mie necessità creative e non di immaginare oggetti in base a quello che la corda mi permette di fare.
Questo ciondolo, è realizzato con una base quadrata rivestita di sabbia, sulla quale ho applicato un semicerchio rivestito di gommalacca e un piccolo cerchio rivestito di sabbia e decorato con frammenti di conchiglie.
Buona creatività a tutti… Alberto
martedì 10 settembre 2013
Nuova fedina
Ricominciare con semplicità, per riprendere il ritmo, per ritrovare la strada da percorrere… quando si resta fermi per un po', indipendentemente dal motivo, bisogna sempre cercare un modo per tornare in pista, per riprendere il sentiero.
In questi giorni ho proprio bisogno di riordinare le idee, mettere in ordine in tutti i sensi, nella mente, sul mio tavolo da lavoro, ma anche qui sul blog e sulla pagina facebook. Sono tantissime le cose che vorrei fare e di cui vorrei parlarvi, ma come sempre succede in questi momenti, meglio partire a piccoli passi e con le cose più semplici.
Ed è per questo che oggi ho deciso di postarvi questa fedina, diversa dalle solite che ho realizzato, una fascetta di corda con un piccolo decoro sempre in corda ma più chiara in cui ho incastonato due minuscoli sassolini, ovviamente sempre provenienti dalla spiaggia di Fossalon.
Un anello per ricominciare a raccontarvi di me e di questo mio percorso in un mondo fatto di corde, sabbia, legno e conchiglie.
Buona creatività a tutti… Alberto
In questi giorni ho proprio bisogno di riordinare le idee, mettere in ordine in tutti i sensi, nella mente, sul mio tavolo da lavoro, ma anche qui sul blog e sulla pagina facebook. Sono tantissime le cose che vorrei fare e di cui vorrei parlarvi, ma come sempre succede in questi momenti, meglio partire a piccoli passi e con le cose più semplici.
Ed è per questo che oggi ho deciso di postarvi questa fedina, diversa dalle solite che ho realizzato, una fascetta di corda con un piccolo decoro sempre in corda ma più chiara in cui ho incastonato due minuscoli sassolini, ovviamente sempre provenienti dalla spiaggia di Fossalon.
Un anello per ricominciare a raccontarvi di me e di questo mio percorso in un mondo fatto di corde, sabbia, legno e conchiglie.
Buona creatività a tutti… Alberto
lunedì 26 agosto 2013
Quasi di ritorno…
…ma non dalle vacanze, quelle non sono mai cominciate. Quasi di ritorno al lavoro con continuità, nelle ultime settimane sono stato poco presente per impegni familiari molto importanti.
Ma dalla prossima settimana si ricomincia a creare, a produrre cose nuove da pubblicare e da portare ai mercatini in arrivo.
Per oggi vi lascio una goccia di sabbia con incastonati frammenti di conchiglie da mettere al dito.
Buona creatività a tutti… Alberto
Ma dalla prossima settimana si ricomincia a creare, a produrre cose nuove da pubblicare e da portare ai mercatini in arrivo.
Per oggi vi lascio una goccia di sabbia con incastonati frammenti di conchiglie da mettere al dito.
Buona creatività a tutti… Alberto
lunedì 19 agosto 2013
Ciondolo ovale
In questo agosto molto intenso, mentre nuovissime idee vengono messe in cantiere o fermate sulla carta, c'è sempre spazio per qualche sperimentazione sulle forme di base.
Ed è sempre interessante accorgersi che lo sviluppo di esse e dei decori che le possono accompagnare risulti quasi infinito. È curioso come a volte mi ritrovo davanti ad una base e mi chiedo, se sarò in grado di fare qualcosa di diverso e puntualmente questo avviene… osservo per un po' e poi le linee si materializzano davanti ai miei occhi, sono già li disegnate, basta guardarle.
Eccolo il ciondolo di oggi, un ovale con buco al centro e bombato, strisce di sabbia e frammenti che convergono al centro, che indirizzano lo sguardo verso il foro centrale… e un ricordo africano che affiora, una specie di maschera.
Buona creatività a tutti… Alberto
Ed è sempre interessante accorgersi che lo sviluppo di esse e dei decori che le possono accompagnare risulti quasi infinito. È curioso come a volte mi ritrovo davanti ad una base e mi chiedo, se sarò in grado di fare qualcosa di diverso e puntualmente questo avviene… osservo per un po' e poi le linee si materializzano davanti ai miei occhi, sono già li disegnate, basta guardarle.
Eccolo il ciondolo di oggi, un ovale con buco al centro e bombato, strisce di sabbia e frammenti che convergono al centro, che indirizzano lo sguardo verso il foro centrale… e un ricordo africano che affiora, una specie di maschera.
Buona creatività a tutti… Alberto
lunedì 12 agosto 2013
Ciondolo: evoluzione
Già qualche settimana fa avevo parlato del cercare di tornare indietro sui propri passi per cercare di dare una veste nuova a creazioni passate… no non è perché non ci sono idee nuove, anzi, se devo essere sincero sto vivendo un momento molto prolifico da quel punto di vista. La scelta di tornare indietro è data dal fatto di aver voglia di vedere come si potrebbero evolvere oggetti già realizzati con lo stile più attuale che sto usando. Come dicevo, qualche settimana fa lo feci con un anello a base rettangolare, oggi vi voglio mostrare un ciondolo, forse anche uno dei più venduti.
Una forma semplice, che per scelta non ho voluto stravolgere, cosa ho cambiato? La base non è più piatta ma bombata, sempre alla ricerca della profondità e i frammenti non poggiano più sulla gommalacca come prima, ma questa volta gli ho creato un letto di sabbia nei quali sono stati praticamente incastonati, il tentativo era quello di far si che tra un frammento e l'altro di conchiglia si vedesse sempre la sabbia.
A me non dispiace anche questa versione. E voi cosa ne dite?
Buona creatività a tutti… Alberto
Una forma semplice, che per scelta non ho voluto stravolgere, cosa ho cambiato? La base non è più piatta ma bombata, sempre alla ricerca della profondità e i frammenti non poggiano più sulla gommalacca come prima, ma questa volta gli ho creato un letto di sabbia nei quali sono stati praticamente incastonati, il tentativo era quello di far si che tra un frammento e l'altro di conchiglia si vedesse sempre la sabbia.
A me non dispiace anche questa versione. E voi cosa ne dite?
Buona creatività a tutti… Alberto
venerdì 9 agosto 2013
Sabbia al centro del vortice
È così tanta la voglia di andare sempre avanti per creare cose nuove, che a volte faccio fatica anche solo a fermarmi un attimo su un'idea per svilupparla su più oggetti. Però ogni tanto ci riesco a spingere sul freno, allora guardo le cose che ho da fare, magari decido di riprodurre un paio di orecchini già fatti e che ho venduto quasi subito… e mentre li sto rifacendo mi chiedo, come potrebbe stare lo stesso stile su un anello?
Così i dischi di corda, da due diventano tre, le gocce di sabbia sono già pronte, aggiungo la sfumatura di gommalacca sulla corda e quelle forme così semplici acquistano una forza tutta loro.
Io non so come lo percepite voi, però con più li guardo e più mi rendo conto che la sabbia, prima è elemento scatenante di quel vortice di corda e lacca che si sviluppa dal centro verso l'esterno e poi candidamente si ripresenta a fare da argine al movimento creato in precedenza.
Buona creatività a tutti… Alberto.
Così i dischi di corda, da due diventano tre, le gocce di sabbia sono già pronte, aggiungo la sfumatura di gommalacca sulla corda e quelle forme così semplici acquistano una forza tutta loro.
Io non so come lo percepite voi, però con più li guardo e più mi rendo conto che la sabbia, prima è elemento scatenante di quel vortice di corda e lacca che si sviluppa dal centro verso l'esterno e poi candidamente si ripresenta a fare da argine al movimento creato in precedenza.
Buona creatività a tutti… Alberto.
lunedì 5 agosto 2013
Ciondolo: il mare in cornice
FossalonArt & Beads and Tricks
È passato un po' di tempo da quando abbiamo finito questo ciondolo, mi ricordo che stavamo lavorando anche sul vulcano che abbiamo pubblicato qualche settimana fa. In realtà questa collana è nata da una mia necessità, volevo lavorare su una forma più o meno quarata con buco al centro sempre quadrato, non lo avevo mai fatto.
E così ho cominciato con un filo di corda, sono partito dal buco centrale ed ho creato la base sulla quale ho fatto subito i due riccioli laterali. Ma adesso che ci sto ripensando e provo ad immaginarmi quella base solo in corda, mentre qui a fianco ho l'oggetto finito, mi rendo conto di come le basi da sole siano davvero solo una traccia di quello che potrebbero essere, perché è solo quando comincio a rivestire la corda che il tutto prende vita e si trasforma in quello che davvero deve diventare.
E una volta finito di decorare la corda con sabbia e gommalacca, non ho avuto dubbi, ho fatto una foto, l'ho mandata ad Alessia e le ho chiesto se aveva voglia di mettere un po' del suo magnifico lavoro in questo ciondolo. Si potrebbe dire che è stato molto semplice decidere come finirlo, perché in effetti a volte ci basta guardare quello che abbiamo di fronte per capire subito cosa manca per completarlo.
Ed è così che quel pezzo di corda è diventato la cornice per quella meravigliosa lastrina di rame patinata d'azzurro che Alessia ha realizzato per me.
Buona creatività a tutti… Alberto
***********
Per chi non avesse letto della collaborazione fra me e Alessia:
Fossalon Art & Beads and Tricks
E per chi fosse interessato ad avere più informazioni:
fossalonart@gmail.com
alessias@email.it
È passato un po' di tempo da quando abbiamo finito questo ciondolo, mi ricordo che stavamo lavorando anche sul vulcano che abbiamo pubblicato qualche settimana fa. In realtà questa collana è nata da una mia necessità, volevo lavorare su una forma più o meno quarata con buco al centro sempre quadrato, non lo avevo mai fatto.
E così ho cominciato con un filo di corda, sono partito dal buco centrale ed ho creato la base sulla quale ho fatto subito i due riccioli laterali. Ma adesso che ci sto ripensando e provo ad immaginarmi quella base solo in corda, mentre qui a fianco ho l'oggetto finito, mi rendo conto di come le basi da sole siano davvero solo una traccia di quello che potrebbero essere, perché è solo quando comincio a rivestire la corda che il tutto prende vita e si trasforma in quello che davvero deve diventare.
E una volta finito di decorare la corda con sabbia e gommalacca, non ho avuto dubbi, ho fatto una foto, l'ho mandata ad Alessia e le ho chiesto se aveva voglia di mettere un po' del suo magnifico lavoro in questo ciondolo. Si potrebbe dire che è stato molto semplice decidere come finirlo, perché in effetti a volte ci basta guardare quello che abbiamo di fronte per capire subito cosa manca per completarlo.
Ed è così che quel pezzo di corda è diventato la cornice per quella meravigliosa lastrina di rame patinata d'azzurro che Alessia ha realizzato per me.
Buona creatività a tutti… Alberto
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Fossalon Art & Beads and Tricks
E per chi fosse interessato ad avere più informazioni:
fossalonart@gmail.com
alessias@email.it
giovedì 1 agosto 2013
Orecchini: tra tanta sabbia…
…un po' di gommalacca.
A volte, quando trovo una strada che mi piace, senza accorgermi, creo una serie di oggetti nel tentativo di esplorararla il più possibile. Non trovo che sia sbagliato, ma ogni tanto si rischia di dimenticarsi di tutto il resto.
Così, dopo una lunga serie di orecchini in cui la sabbia è sempre stata la protagonista indiscussa, questa volta sono tornato ad usare la gommalacca come fondo.
Ho iniziato creando una base in corda ovale, poi l'ho rivestita di gommalacca cercando di creare una sfumatura e per decoro ho scelto una sottile linea di frammenti di conchiglie che indicano la piccola goccia di sabbia sull'angolo opposto.
Buona creatività a tutti… Alberto
A volte, quando trovo una strada che mi piace, senza accorgermi, creo una serie di oggetti nel tentativo di esplorararla il più possibile. Non trovo che sia sbagliato, ma ogni tanto si rischia di dimenticarsi di tutto il resto.
Così, dopo una lunga serie di orecchini in cui la sabbia è sempre stata la protagonista indiscussa, questa volta sono tornato ad usare la gommalacca come fondo.
Ho iniziato creando una base in corda ovale, poi l'ho rivestita di gommalacca cercando di creare una sfumatura e per decoro ho scelto una sottile linea di frammenti di conchiglie che indicano la piccola goccia di sabbia sull'angolo opposto.
Buona creatività a tutti… Alberto
lunedì 29 luglio 2013
Ciondolo: con chiusura davanti
Venerdì scorso ho giocato un po' con i fan della mia pagina Facebook, proponendo loro questa foto e dicendo che forse avevo sbagliato qualcosa nella messa a fuoco…
…ovviamente non era così, era solo un modo per infondere un po' di curiosità intorno a questo nuovo ciondolo. Un ciondolo, che, come mi succede ogni tanto, nasce da pezzi realizzati senza uno scopo preciso, a volte forse con un'idea mai realizzata e poi eccoli li, c'è quel preciso istante in cui ti capita di ritrovarli insieme sul tavolo, magari vicini. Quel momento in cui stai pensando che vuoi realizzare qualcosa con delle caratteristiche ben precise e senza neanche farlo apposta, con qualche piccola modifica quei pezzi sembrano fatti apposta. Li prendi in mano, li sovrapponi un attimo per vedere l'effetto che fanno e tutto sembra materializzarsi davanti ai tuoi occhi.
Quello che più mi piace di questo ciondolo è che la struttura e la composizione sono davvero semplicissimi, un mezzo cerchio e un cerchio sovrapposti, ma è proprio nel momento in cui li ho sovrapposti e nella testa avevo l'idea di riproporre la chiusura davanti che tanto mi piace, che ho visto subito il taglio, il cerchio di frammenti e il bastoncino di corda in diagonale a fare da chiusura.
Buona creatività a tutti… Alberto
…ovviamente non era così, era solo un modo per infondere un po' di curiosità intorno a questo nuovo ciondolo. Un ciondolo, che, come mi succede ogni tanto, nasce da pezzi realizzati senza uno scopo preciso, a volte forse con un'idea mai realizzata e poi eccoli li, c'è quel preciso istante in cui ti capita di ritrovarli insieme sul tavolo, magari vicini. Quel momento in cui stai pensando che vuoi realizzare qualcosa con delle caratteristiche ben precise e senza neanche farlo apposta, con qualche piccola modifica quei pezzi sembrano fatti apposta. Li prendi in mano, li sovrapponi un attimo per vedere l'effetto che fanno e tutto sembra materializzarsi davanti ai tuoi occhi.
Quello che più mi piace di questo ciondolo è che la struttura e la composizione sono davvero semplicissimi, un mezzo cerchio e un cerchio sovrapposti, ma è proprio nel momento in cui li ho sovrapposti e nella testa avevo l'idea di riproporre la chiusura davanti che tanto mi piace, che ho visto subito il taglio, il cerchio di frammenti e il bastoncino di corda in diagonale a fare da chiusura.
Buona creatività a tutti… Alberto
giovedì 25 luglio 2013
Orecchini: linee di frammenti
Qualche settimana fa avevo postato questo paio di orecchini e vi avevo raccontato di come, da un errore, era nata l'idea di usare la corda per delimitare gli spazi da riempire con i frammenti.
Uno stile che lontanamente mi ricorda un po' quello delle vetrate, in cui il filo di corda prende il posto del piombo e i frammenti di conchiglie dei colori.
Devo dire che è una strada che mi piace e che sto esplorando attraverso forme semplici, come quelle degli orecchini di cui parlavo all'inizio o come questi che pubblico oggi, a base rotonda, sempre rivestiti di sabbia, tagliati diagonalmente da due fili di corda che si allontanano tra loro e ospitano i frammenti di conchiglie.
Buona creatività a tutti… Alberto
Uno stile che lontanamente mi ricorda un po' quello delle vetrate, in cui il filo di corda prende il posto del piombo e i frammenti di conchiglie dei colori.
Devo dire che è una strada che mi piace e che sto esplorando attraverso forme semplici, come quelle degli orecchini di cui parlavo all'inizio o come questi che pubblico oggi, a base rotonda, sempre rivestiti di sabbia, tagliati diagonalmente da due fili di corda che si allontanano tra loro e ospitano i frammenti di conchiglie.
Buona creatività a tutti… Alberto
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