Porta candele realizzato interamente a mano con corda, gommlacca e sabbia |
Ieri durante la Fiera di primavera di Paderno Dugnano a cui ho partecipato, mentre parlo con una ragazza che sta scegliendo un anello, ne arriva un'altra che mi dice che ha comprato una collana due anni fa, che è ancora perfetta e mi fa un sacco di complimenti per i nuovi porta candele che avevo sul tavolo. Poi si sofferma su uno e mi dice… questo mi piace molto, anche se mi lascia un po' così il fatto che questo omino sia senza testa, io le rispondo, non è vero, è solo che ha talmente tanti pensieri da perderci la testa, che l'ha lasciata andare per un momento e ora sta cercando di recuperarla.
Approfitto di questo post per ringraziare tutte le persone che mi sono venute a trovare, che si sono fermate a chiacchierare con me, che hanno scelto un oggetto dal mio tavolo e hanno deciso di portarlo a casa o di regalarlo a qualcuno. Grazie, avevo bisogno di una giornata così ed è arrivata.
Buona creatività a tutti… Alberto
4 commenti:
E' davvero eccezionale questo porta candela, adoro l'idea dell'omino che cerca di recuperare la testa, mi rispecchio molto**
Ciao Martina, grazie per il complimento… anche io mi ritrovo molto e non a caso è un argomento che tratto spesso in quello che faccio. La confusione, l'essere ingarbugliato, il tentativo di trovare il bandolo della matassa.
Cerco di esorcizzare un po' trasferendo in ciò che faccio :)
Ciao Alberto
il lavoro creativo, di qualunque specie, è sempre un toccasana per rimettere a posto le idee confuse! tutti dovrebbero sperimentarlo, come azione terapeutica.
:)
Bellissimo il post oltre che questo portacandele. E come ogni volta mi chiedo come si possa fare cose simili con sabbia e corda... è proprio vero che passione e creatività non hanno limiti. Di nuovo complimenti.
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