Come raccontavo in quel post, avevo bisogno di realizzare alcune paia di orecchini per dei mercatini ed avevo scelto di partire da qualcosa di già realizzato, per reinterpretarlo. In realtà, la rivisitazione è durata davvero un lampo, quando ho rivisto i vechi orecchini ho realizzato subito come dovevano essere quelli nuovi, ma la cosa più divertente, è che mentre tagliavo i pezzetti di corda necessari, ho cominciato ad immaginare quali varianti avrei potuto realizzare con gli stessi pezzi. Ci ho lavorato per un po' e alla fine ne sono usciti due paia di orecchini nuovi.
Orecchini realizzati interamente a mano con corda, triplo ritorta, gommalacca e frammenti di conchiglie. |
Questi nella foto sono il primo paio, un filo lungo e uno rigirato a formare un'asola in cui infilare il filo dritto. La semplicità è la caratteristica di questi orecchini come di quelli già presentati l'altra settimana. Pochi elementi, corda nuova, gommalacca e qualche frammento di conchiglia.
E l'altra variante? Beh prossimamente :)
Buona creatività a tutti…Alberto
4 commenti:
Belli Alberto! A volte ci si concentra a ricercare forme nuove elaborate, complicate, quasi al limite della realizzazio pratica e poi...ecco la semplicità e l'essenzialita'che irrompono e conquistano la nostra creatività!
Gli orecchini di tre anni fa sono insuperabili.
Come il ciondolo della collana che si vede "nell'intervista" su Artesanum:é bellissima.
Cosa mi succede? Io che detesto vivere il futuro guardando il passato, mi sto guardando indietro...
Buon lavoro.
Laura
Ciao Marina, grazie per il commento, si a volte c'è proprio bisogno di fermarsi e ripulire, per tornare all'essenzialità
Ciao Alberto
Ciao Laura, grazie di cuore per quello che hai scritto, per aver notato quel ciondolo a cui sono molto legato… non credo che faccia male, ogni tanto, guardarsi indietro… l'importante è che i piedi siano sempre puntati in direzione futuro :)
Un abbraccio Alberto
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