Era luglio, era un venerdì sera, era durante una notte bianca… io ero seduto al tavolino che mi porto ai mercatini per lavorare, stavo facendo qualche anello, quando mi è capitato tra le mani un pezzetto di corda e durante un momento di pausa lo stavo manipolando un po' per vedere cosa poteva nascerne. La corda stessa mi ha portato ad abbozzare una forma che ho poi definito, non è nato nulla di preciso in quel momento, nessun oggetto si è materializzato davanti a me guardando quel pezzetto di corda, ma qualcosa mi diceva che doveva restare nella mia scatola e così è stato e lo è stato per moltissimo tempo, fino a questo autunno in cui un giorno è saltato fuori dalla scatola, quasi come a volersi far notare… e in quel momento invece si è materializzata l'idea davanti agli occhi.
Una lastra piuttosto grande di corda, strati di gommalacca a definirne i colori del tramonto e quel piccolo fiore poggiato su di essa, a decorare il fiore i frammenti di conchiglie posizionati al centro come un piccolo mosaico e una goccia di sabbia.
Buona creatività a tutti… Alberto
8 commenti:
la trovo spettacolare**!!!
Molto bello, specialmente la gradazione del colore della corda! Ma sai che ci vedrei bene dei quadretti appesi alle pareti fatti con questa tecnica?
STUPENDA CREAZIONE! CIAO ALBERTO BUON AVVENTO ANCHE ATE!
i petali delicati su una forma geometrica...mi piace molto questa idea che arricchisce ulteriormente le tue creazioni!
Lana
Grazie Martina, questo è piaciuto subito anche a me, quando ha preso forma davvero :)
Grazie Greta, si la sfumatura è un particolare che piace anche a me, amo questi colori e vederli sfumare in maniera armoniosa è davvero bello.
Per quanto riguarda i quadretti, in effetti è da più di un anno che penso a questa cosa, anche se la penso molto più in grande, ma non ho ancora avuto il tempo di affrontarla, anche perché nel frattempo sono arrivati i miei omini di corda.
Ciao Piera
Grazie di cuore e ricambio l'augurio.
Un abbraccio
Alberto
Grazie Lana
Effettivamente l'unione tra il morbido dei petali e la rigidità della forma non mi dispiacciono
Posta un commento