venerdì 11 gennaio 2013

Solchi nella sabbia

Quante volte nella nostra vita abbiamo lasciato solchi nella sabbia.
Pochi minuti fa, quando ho deciso di pubblicare questi orecchini ed ho guardato la foto che ho fatto, ho iniziato a pensare a tutte quelle volte che in un modo o nell'altro ho lasciato un segno nella sabbia.
Mi è tornato in mente il rastrello di quando ero bambino al mare, le piste per le biglie fatte con il sedere di qualcuno, i segni della paletta per realizzare i fossati intorno ai castelli di sabbia, i nomi degli innamorati in riva al mare, le partite a tris sulla sabbia, le righe lasciate dai trattori che ripuliscono le spiagge all'alba, le impronte delle scarpe o la strisciata di un serpente nel deserto. i solchi lasciati dai pezzi di legno che mi trascino quando sono a Fossalon… e se ci penso ancora un po', sicuramente me ne vengo in mente molti altri.

Segni lasciati sapendo che la prossima onda o soffio di vento se li porteranno via, ma lo facciamo lo stesso perché non ci interessa di quello che succederà dopo, vogliamo goderci il presente e forse dovremmo vivere un po' più spesso in questo modo il nostro presente, senza pensare che qualcosa cancellerà ciò che abbiamo fatto, ma che in quel momento sentiamo forte il bisogno di farlo.

Orecchini in corda, sabbia e frammenti di conchiglie

Ecco i miei solchi di oggi, un paio di orecchini realizzati con fili di corda uniti nella parte superiore quasi a disegnare un pettine, rivestiti in sabbia l'uno e gommalacca l'altro, il decoro due mezze lune di frammenti di conchiglie.

E voi quali segni avete lasciato sulla sabbia?

Buona creatività a tutti… Alberto.


1 commento:

Greta ha detto...

Belli, Alberto, anche se devo dire che quello senza rivestimento di sabbia mi piace di più! Sarà che amo i toni "legnosi", sarà che fa più contrasto con la sabbia...sono entrambi belli, comunque, sicuramente "lasciano il segno"! ;)

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