Non ricordo nemmeno con precisione quando l'ho cominciato, ma sicuramente diversi mesi fa, sicuramente non era ancora terminata l'estate scorsa. E forse questo ciondolo rappresenta proprio i miei alti e bassi degli ultimi mesi… mesi in cui spesso mi sono ritrovato a riflettere su quello che faccio, a come lo faccio, se e cosa cambiare, se continuare o smettere. Si quando mi metto in discussione cerco di farlo a 360° e se devo metto in discussione qualunque cosa faccio.
E il ciondolo? Beh lui ha subito un po' questi alti e bassi, questi momenti diversi che ho vissuto. Ed è così che un ciondolo nato per sperimentare la coesistenza di sabbia e gommlacca, nato con sembianze quasi figurative come la macchia centrale che sembra quasi un fiore.
Con l'inserimento di due parallepipedi, legati insieme da un filo di corda, da quel sassolino solitario al centro della composizione a cercare di catturare lo sguardo, gli danno "forse" un certo sapore zen.
Ora le tappe sono finite e finalmente questo ciondolo che ha anche rischiato di non arrivare mai alla fine, è pronto per essere esposto in qualche mercatino e qui su internet.
Buona creatività a tutti… Alberto
3 commenti:
E' bellissimo, davvero un capolavoro**!
Si vede che è frutto di una lunga e lenta riflessione!
Mi piace proprio tanto questo ciondolo! Mi piace soprattutto il "disegno" al centro. Io ci vedo un'aquila che vola nel cielo, in tutto il suo splendore e la sua forza. Credo che questo gioiello abbia davvero qualcosa in più, forse proprio perché ci hai condensato tutti questi interrogativi...
ciao Alberto!
Complimenti per questa "evoluzione"!!!
E per quanto riguarda gli alti e bassi, il riflettere su ciò che si fa ...credo che gli -artisti-artigiani- siano spesso colpiti da questi momenti. Di solito portano EFFICACI CAMBIAMENTI!
Auguri!!!
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