martedì 21 ottobre 2014

Una crepa nella sabbia

Osservando con attenzione la collana che ho deciso di pubblicare oggi, sono tante le associazioni che mi sono passate per la testa… beh, nel titolo parlo di una crepa e ovviamente i primi pensieri sono andati a qualcosa che si è rotto, ho pensato a quelle crepe nella terra arida, alle spaccature che troviamo ogni tanto nell'asfalto o addirittura si può parlare di crepe tra persone, quando un rapporto si incrina o si rompe del tutto. E in questi casi, spesso, il primo pensiero che abbiamo è di tristezza, nella terra spaccata vediamo tutto più scuro, nei rapporti tra persone, ci immaginiamo l'inizio di un periodo buio. Ma dalla crepa nella terra potrebbe nascere un germoglio, così come la fine di un rapporto potrebbe segnare l'inizio di qualcosa di nuovo e migliore… e se quando siamo coperti da un cielo nero, abbiamo la pazienza di aspettare, può essere che da quell'unico squarcio tra le nuvole possa filtrare un raggio di sole.

Ecco cosa ho pensato guardando la collana che ho scelto di postare oggi… ed ecco la crepa nella sabbia da cui esce la luce dei frammenti.

Particolare della crepa con incastonati i frammenti di conchiglie
Particolare della crepa nella sabbia con incastonati i frammenti di conchiglie


Una lastra di corda rivestita di sabbia, una fila di frammenti bianchi incastonati nella crepa nella sabbia e una sfumatura di gommalacca per evidenziare il contrasto tra il buio e la luce.

Collana in corda, sabbia e frammenti di conchiglie
Collana realizzata interamente a mano con corda sabbia e frammenti di conchiglie


Un'altra particolarità di questa collana è la chiusura, sullo stile di quelle che sto facendo ultimamente e che permettono la regolazione della lunghezza, solo che questa volta il blocco alla fine dei fili è un bastoncino di corda in cui si infilano sei fili e l'elemento scorrevole, che permette la regolazione è una lastra di corda rivestita di sabbia e decorata con frammenti di conchiglie.

Una crepa nella sabbia - dettaglio della chiusura
Dettaglio della chiusura.


C'è una crepa in ogni cosa. Ed è da li che entra la luce.   Leonard Cohen

Buona creatività a tutti… Alberto



4 commenti:

Unknown ha detto...

E' proprio vero!
Molto spesso siamo così di corsa e superficiali da non accorgerci di quella crepa sia in positivo, quindi apertura al mondo e agli altri, sia in negativo, le ferite che abbiamo o che possono avere gli altri che scoperte fanno male.
Ma devo essere sincera io l'ho sentita proprio in positivo anche perche' la ferita piano piano messa in luce si secca, guarisce, nascosta si infetta, prima o poi.
Grazie per lo splendido spunto di riflessione a L. Cohen e a te che lo hai citato.
Isa

Martina ha detto...

Uau ma è una meraviglia!
Davvero impressionante, sembra una ferita, trasmette davvero tanto...
Un'opera d'arte, come tutte le tue creazioni, ma questa ha qualcosa in più!

Unknown ha detto...

Cara Isa
Grazie per la tua riflessione che condivido… credo che sia importante imparare a guardarci dentro senza aver paura di quel buio, consapevoli che la luce portera nuova vita.
Un abbraccio Alberto

Unknown ha detto...

Grazie di cuore Martina
È sempre un piacere immenso quando le cose che si fanno riescono ad arrivare così dirette.
Ciao Alberto

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