Ci sono dei momenti in cui il groviglio di corda deve dare vita a qualcosa che sta ancora più nel profondo, qualcosa che mi appartiene ancora di più e che forse svela qualcosa di quello che sono, di quello che ho dentro. In quei momenti potrei essere da solo o in mezzo ad una folla e comunque non mi accorgerei di nulla, se non delle mie mani sporche di colla che modellano la corda.
Il risultato? Una serie di "omini", come li chiamo io, che parlano di me, dei miei pensieri e che in qualche modo sto cercando di inserire in un contesto che li rappresenti al meglio. Quello che vi mostro oggi e che già vi avevo mostrato in un altro post è il primo che ha trovato definitivamente il suo posto.
Chi ha avuto modo di conoscermi, magari, gli darà un significato particolare…
ma qualunque cosa ci vediate sarà perfetta.
Buona creatività a tutti… Alberto
1 commento:
Poesia è quello che vedo io in questo straordinario pezzo...
Vedo forza, vedo la volontà di un uomo di fare qualcosa più grande di lui... e vedo che ce la fa, sostiene il peso della sua decisione e va avanti, riemerge dalla sabbia con una nuova vita.
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