Un avento, come vi avevo accennato diverso dal classico mercatino, dove tra le poche bancarelle di prodotti realizzati a mano, si potevano trovare banchi di alimentari locali, agricoltori che vendevano sacchi di patate, mele, zucche di tutte le forme, dimensioni e colori, una mostra micologica, un antico forno aperto che sfornava focacce tipiche del posto, con sopra uva americana e zucchero, un signore che costruisce giochi in legno davvero meravigliosi e perfetti in ogni minuzioso dettaglio.
Come avrete intuito da altri post, non è uno dei miei periodi migliori e un mercatino come quello di ieri mi ci voleva proprio per riprendere un po' di ottimismo, la gente ha mostrato molto interesse per i miei lavori, qualcuno ha scelto anche di indossare qualcosa subito, altre hanno fatto acquisti da indossare in altre occasioni, qualcuno ha scelto di regalarli.
Quindi grazie davvero a tutti per la bella giornata, alla mia compagna e a mio figlio Pietro che sono stati con me dall'inizio alla fine della giornata, sopportando anche i lunghi momenti di calma con pazienza, a chi mi è venuto a trovare e tra una caldarrosta e l'altra ci siamo raccontati un po', a tutte le persone che mi hanno fatto i complimenti per il mio lavoro, a quel signore in bicicletta che addirittura mi ha definito un "artista", all'organizzatore dell'evento che già qualche mese fa aveva apprezzato il mio lavoro e mi ha personalmente invitato a questo evento.
E un grazie a tutti voi che mi seguite sempre con affetto.
Buona creatività a tutti… Alberto
2 commenti:
Il signore in bicicletta ha ragione, non trovo un termine più consono per descrivere il tuo lavoro, se non "arte".
Ciao Francesca… grazie mille… non ho parole per ringraziarvi tutti per le bellissime parole che usate per descrivere il mio lavoro
Grazie Alberto
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